Si è svolto oggi  presso la Prefettura di Milano alla presenza del Prefetto Vicario dott. Priolo, del dott. Carnabuci e della dott.ssa Cirelli  un incontro sul tema “immissione ruolo dei Segretari comunali CoA 3 e CoA 4”.
Durante la riunione  ANCI Lombardia, preso atto che solo 126 comuni su 1544 hanno ancora vacante l’assegnazione del Segretario comunale ha precisato, con l’intervento del Vicesindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, che la causa per cui alcuni piccoli Comuni  non hanno ancora risolto la criticità, è esclusivamente dovuta alla mancanza di risorse economiche necessarie a sostenere le spese del Segretario, ancorché per un ridotto numero di ore di presenza in Comune. Valsecchi ha espresso anche le ulteriori difficoltà derivanti dal fatto che anche ai piccoli Comuni sono imposti rigidi tetti di spesa del personale e che questi incarichi sarebbero oggetto di indagine da parte della Corte dei Conti competente. Altro problema esposto da Valsecchi é la difficoltà di convenzionarsi con un numero di Comuni senza superare la soglia dei 3000 abitanti. Su questo ultimo tema si è quindi chiesto al Vice Prefetto Priolo di intervenire presso il Ministero competente al fine di superare appunto il limite dei 3000 abitanti. Questa soluzione, già da anni richiesta da ANCI Lombardia, garantirebbe infatti l’ottemperanza piena della vigente Legge e consentirebbe ai Comuni convenzionati di ripartire lo sforzo economico non indifferente pari a circa 75.000 Euro.
Il Prefetto Vicario dott. Priolo, sottolineando l’importanza di mantenere attiva questa modalità di confronto tra i rappresentanti e responsabili dei diversi livelli delle Istituzioni territoriali, ha accolto favorevolmente la richiesta sostenuta anche dai sindacati di categoria presenti all’incontro di modifica del limite dei 3000 abitanti e, unitamente alle richieste dei rappresentanti dei Segretari che hanno chiesto la possibilità per i nuovi Segretari di svolgere le Reggenze anche senza aver avuto ancora un primo incarico, si è impegnato a trasmettere le istanze al Ministero degli Interni.