"I Comuni chiedono lo sblocco di 8-9 miliardi per pagare appalti già assegnati e su questa ipotesi abbiamo stiamo lavorando con i sindacati e le imprese; ma se non ci verrà accordato siamo pronti, come extrema ratio, a sforare il patto di stabilità”. Lo ha detto all'Ansa il presidente dell'Anci, Graziano Delrio.
Una decisione in questo senso, lascia intendere il presidente dell'Anci, verrà presa giovedì prossimo nel corso dell'Ufficio di presidenza dell'associazione.
'I sindaci hanno tutto il dovere di pagare le imprese e per fare questo - afferma Delrio - possono utilizzare 8-9 miliardi di euro su un totale in giacenza presso i Comuni di oltre 12. Tra l'altro - aggiunge - questo pagamento impatterebbe solo per circa lo 0,3% sul rapporto deficit-Pil italiano, che peraltro al momento gode di ottima salute”.
Delrio si augura che a brevissimo giro il governo autorizzi la regolarizzazione di questi pagamenti, 'ma - sottolinea - c'è uno stato di necessità che obbligherebbe i Sindaci, in caso di mancate risposte, a far fronte a queste spese, e quindi anche allo sforamento del Patto”. Del resto, conclude, 'se siamo a questo punto non è colpa nostra: noi l'allarme lo avevamo lanciato per tempo e all'Assemblea Anci di Bologna, l'autunno scorso, il presidente del Consiglio Monti ci aveva assicurato che il Consiglio d'Europa avrebbe autorizzato una revisione del Patto di stabilità, ma poi - conclude - tutto è rimasto fermo”.
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