IN ALLEGATO: le linee guida complete con il contesto normativo.
Le norme relative all’avvio, trasformazione, trasferimento, gestione e cessazione dell’attività d’impresa sono state recentemente modificate:
Il ruolo dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP):
· si relaziona con altre amministrazioni pubbliche secondo modalità esclusivamente telematiche in ambito locale, regionale e nazionale, al fine di garantire un’efficace evasione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione e controllo;
· acquisisce domande, segnalazioni, comunicazioni, nonché gli elaborati tecnici che le imprese inoltrano o spedite dalle Agenzie per le imprese, dalle Camere di Commercio o dalle altre Amministrazioni;
· riscuote il pagamento delle spese e dei diritti previsti da leggi statali, regionali e dai regolamenti comunali e provvede al loro trasferimento alle altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento stesso.
I comuni entro il 27/1/2011, devono costituire, se non già esistente, lo SUAP e attestare la sua conformità a requisiti tecnici minimi di adeguatezza, utilizzando una procedura telematica alla data attuale non ancora disponibile, ma che sarà presente sul Portale
www.impresainungiorno.gov.it.
I requisiti tecnici minimi:
1. di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) istituzionale per ricevere la documentazione dalle imprese, per inviare le ricevute e gli atti relativi ai procedimenti, per trasmettere gli atti, le comunicazioni e i relativi allegati alle altre amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento, e ricevere dalle stesse comunicazioni e atti in formato elettronico. Per motivi di trasparenza e chiarezza, riteniamo che i Comuni con maggiore consistenza demografica e complessità organizzativa, debbano riservare una casella di PEC dedicata allo SUAP.
2. della firma digitale rilasciata al Responsabile dello Sportello, per la sottoscrizione degli atti in formato elettronico;
3. di un’applicazione software per la lettura di documenti firmati digitalmente. La verifica della firma e la successiva estrazione dei documenti firmati può essere effettuata con qualsiasi software in grado di elaborare file firmati in modo conforme alla deliberazione CNIPA n.45 del 21 maggio 2009, il cui elenco è disponibile nel sito di DIGITPA. Queste applicazioni sono disponibili gratuitamente sul web;
4. di un sistema di protocollazione informatica della documentazione in entrata e in uscita, per la certificazione della corrispondenza, come previsto dal DPR 445 del 28 dicembre 2000 e dal DPCM del 31 ottobre 2000;
5. del sito web dello SUAP o area a esso riservata nell’ambito del sito istituzionale, che sia in grado di:
· fornire informazioni sulle procedure amministrative;
· fornire la modulistica di riferimento;
· consentire l’accesso alle procedure telematiche di compilazione delle pratiche;
· consentire all’utente di verificare lo stato di avanzamento della propria pratica.
Nel caso in cui entro il 27/1/2011 il Comune non abbia istituito lo SUAP o questo non sia in possesso dei requisiti di cui sopra, l’esercizio delle relative funzioni, è delegato, ferme restando in capo al Comune le competenze sostanziali, anche in assenza di provvedimenti espressi, alla Camera di Commercio competente (DPR 160/2010, art. 4 comma 11). In altri termini, il passaggio di competenze alle Camere di Commercio scatterà automaticamente. L’assegnazione delle competenze alle Camere di Commercio durerà fintanto che il Comune, in qualunque momento, non riuscirà a soddisfare i requisiti previsti.
I Comuni possono deliberare l’istituzione di diritti di istruttoria, differenziati per i vari tipi di pratiche, con un importo minimo anche per la presentazione della SCIA. L’ammontare dei diritti riscossi possono essere inseriti in un apposito capitolo di bilancio che consenta di riutilizzarli per le spese di funzionamento dello SUAP.
Per mantenere le importanti competenze in materia di attività produttive i Comuni devono tempestivamente attivare alcune procedure.
I comuni che non hanno ancora attivato uno SUAP, devono tempestivamente:
· scegliere una delle seguenti alternative:
- istituire un proprio SUAP;
- aderire a uno SUAP associato già esistente;
- attivare, insieme ad altri comuni, uno SUAP associato;
· nominare il responsabile dello SUAP; in assenza di tale nomina la funzione di responsabile dello SUAP è svolta dal segretario comunale;
· attivare le procedure di attestazione di conformità, come descritte nel paragrafo precedente.
Il comune che già ha attivato, in forma singola o associato, uno SUAP deve completare le procedure di attestazione di conformità tecnica descritte nel paragrafo precedente.
Le procedure, in entrambi i casi, devono essere concluse entro il 27/1/2011.
Inoltre, il recente cambiamento della normativa e la necessità di facilitare l'incremento delle attività economiche in un momento di profonda crisi economica, devono indurre le amministrazioni comunali:
· a riqualificare i servizi offerti agli imprenditori operatori economici, facilitando le comunicazioni attraverso l'uso di strumenti telematici;
· ad attivare un sistema di controlli basato su una logica di stretta integrazione di tutti gli attori pubblici coinvolti e di collaborazione con gli interlocutori privati.
ANCI Lombardia ha avviato una serie di azioni per sostenere lo sforzo dei comuni nello sviluppo della semplificazione amministrativa attraverso:
· la definizione di accordi con la Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo allo scopo di coordinare le rispettive azioni e incrementare le risorse disponibili per le amministrazioni comunali;
· la diffusione di informazioni sul tema della semplificazione amministrativa, in particolare, attraverso il proprio Portale istituzionale, la rivista Strategie amministrative, nelle versioni cartacea e on line. Si ritiene, inoltre, che la comunità di pratiche PRISMA (prisma.cestec.eu), promossa da Regione Lombardia sui temi della semplificazione amministrativa, sia un utile ausilio per contribuire alla diffusione di esperienze locali di successo, scambiare opinioni e acquisire informazioni per attuare percorsi locali di cambiamento;
· la promozione, anche attraverso la società controllata Ancitel Lombardia, d'interventi di realizzazione di percorsi di cambiamento organizzativo, con particolare riferimento alla realizzazione di gestioni associate di SUAP.