ORDINE DEL GIORNO
Anci Lombardia, Preso atto
Della riduzione dei trasferimenti delle risorse nazionali e regionali alle politiche sociali che :
- per il Fondo Nazionale Politiche Sociali di euro 73.327.562,56 del 2009 a euro 53.801.546,15 del 2010 con una riduzione del -26,63%;
- per il Fondo per le Non Autosufficienze di euro 47.000.000,00 del 2010 a euro 0,00 previste nel 2011, con una riduzione pari al -100%
- per il Fondo Sociale Regionale di euro 85.900.000,00 del 2010 a euro 40.000.000,00 del 2011 pari alla riduzione del – 53,43%
Ribadito
Che le suddette risorse hanno permesso in questi anni ai Comuni di rispondere e fronteggiare le situazioni di difficoltà che hanno colpito e colpiscono le famiglie anche al di fuori delle consuete tipologie del bisogno. Che la situazione si è ulteriormente aggravate in conseguenza della crisi economica che non solo ha ridotto sensibilmente le disponibilità economiche delle famiglie, ma, ne ha anche fortemente ampliato il numero.
Che i nostri Comuni, in questi ultimi anni, nonostante il diminuirsi dei trasferimenti delle risorse hanno saputo, intervenendo sui propri bilanci, assicurare con risorse proprie la tenuta dei servizi sociali essenziali ma che già oggi e soprattutto nel 2012, faranno ogni sforzo per garantire la qualità e la quantità dei servizi che non riusciranno però a coprire l’intero fabbisogno.
Esprime
la grande preoccupazione per i tagli operati dal governo sul Fondo nazionale delle Politiche Sociali , per l’azzeramento del Fondo Nazionale per le non autosufficienze e per l’ impossibilità dei nostri Comuni di affrontare anche il dimezzamento delle risorse del Fondo Sociale Regionale.
Ribadisce
con forza a Regione Lombardia che un simile taglio del bilancio regionale, su un settore tanto delicato come quello dei Servizi Sociali, avrebbe gravissime conseguenze sui Comuni che, attraverso gli Uffici di Piano, programmano e coordinano le unità di offerta afferenti alle aree minori, disabili, anziani e al sostegno socio-educativo per gli interventi delle fasce svantaggiate della popolazione e che questo sensibile impoverimento delle risorse causerà la chiusura e/o riduzione drastica di molti servizi essenziali.
Chiede
l’impegno alla Regione Lombardia di
- Ritenere le Politiche Sociali la priorità nella definizione delle risorse finanziarie;
- attuare in fase di assestamento di bilancio il ripristino delle risorse per il Fondo Sociale Regionale pari almeno all’anno 2010 recuperando risorse da altri capitoli di spesa;
di verificare la possibilità di
- lasciare ai Comuni che conoscono le reali esigenze e urgenze di intervento del proprio territorio, una flessibilità maggiore nella destinazione delle risorse economiche.