Il  prossimo 15 febbraio si chiuderanno le iscrizioni per il prossimo anno scolastico e ANCI Lombardia ha già attivato le necessarie sinergie per affrontare la programmazione dei servizi scolastici per il prossimo anno, soprattutto considerando le importanti novità annunciate dal Governo nazionale.
Per questo motivo il Dipartimento Istruzione, Formazione e Scuole dell’infanzia ha incontrato il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, dr.ssa Delia Campanelli, da pochi mesi a capo della struttura di via Pola.
Durante l’incontro si sono affrontate numerose problematiche, dall’edilizia scolastica alla rete territoriale, dalle scuole dell’infanzia alla dispersione scolastica, dai tagli al Personale ATA previsti dalla Legge di stabilità 2015 agli annunciati incrementi di risorse per i docenti, che dovrebbero arricchire l’offerta formativa, grazie all’organico funzionale.

“Abbiamo messo in evidenza il livello di qualità e quantità dei servizi scolastici funzionanti in Lombardia, grazie al contributo dei Comuni e, soprattutto, alla luce delle economie conseguite in virtù del dimensionamento scolastico. Gli enti locali lombardi hanno puntualmente osservato il dettato della Legge, raggiungendo gli obiettivi di contenimento della spesa, pur garantendo qualità e ricchezza dell’offerta formativa – ha dichiarato Pierfranco Maffè, Presidente del Dipartimento Istruzione di ANCI Lombardia. – Gli Amministratori locali lombardi hanno costituito istituzioni scolastiche articolate su più Comuni, con numerosi plessi e guardano con preoccupazione i tagli agli organici, soprattutto di Personale ATA, che potrebbero compromettere i risultati faticosamente conquistati.”
“Abbiamo anche sottolineato la necessità di avere un organico funzionale adeguato – ha precisato Antonio Rusconi, già parlamentare e attualmente Vicepresidente del Dipartimento – con certezza di risorse che consentano la programmazione di un’offerta formativa e di servizi in grado di soddisfare le esigenze delle famiglie e delle scuole. I Comuni lombardi hanno dato e danno molto alla scuola, con Piani per il diritto allo studio che non prevedono solo i servizi mensa e trasporto, ma garantiscono l’integrazione scolastica di alunni con disabilità e stranieri, con servizi integrativi di pre e post scuola e con il supporto a progetti qualificanti, dall’informatizzazione all’alternanza scuola-lavoro”.

La dr.ssa Campanelli ha riconosciuto il grande lavoro svolto dai Comuni lombardi e ha ribadito che la scuola della Lombardia è sempre citata come scuola d’eccellenza. Pur ammettendo la criticità del momento, ha garantito attenzione alle istanze degli enti locali lombardi e ha confermato la disponibilità a proseguire la collaborazione con ANCI Lombardia, come sempre avvenuto in passato.
Si attendono ora gli esiti delle iscrizioni. Entro febbraio il Governo nazionale dovrebbe anche rendere note le indicazioni per il prossimo anno, come da programma contenuto nel documento “La buona scuola”.