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Plafond sperimentale del Patto di Stabilità Territoriale 2014

30 Settembre 2014

Regione Lombardia, con la DGR 2423 del 26 settembre 2014 ha deciso di destinare un plafond sperimentale per il Patto territoriale per aiutare i Comuni in una fase difficile

Il DL 133/14, “Sblocca Italia”, ha disposto la riapertura dei termini del Patto di Stabilità Territoriale, garantendo così alle Regioni la possibilità di effettuare un secondo riparto entro il 15 ottobre.
Regione Lombardia, con la DGR 2423 del 26 settembre 2014 ha deciso di destinare un plafond sperimentale per il Patto territoriale per aiutare i Comuni in una fase difficile.
In particolare nei criteri adottati dalla Giunta si fissano delle priorità per la ripartizione del plafond:
1. Le opere infrastrutturali di rilevanza regionale con particolare riferimento a: 
   alla difesa del suolo; 
   al rischio idrogeologico; 
   agli interventi strettamente connessi a EXPO; 
2. L’Edilizia Scolastica
3. Enti Locali beneficiari di fondi comunitari POR-FESR
4. Enti titolari di RSA e di Piani di zona in ambito sociale
5. Comuni penalizzati dal riparto del plafond Verticale incentivato (ad esempio che hanno provveduto all’approvazione del PGT dopo la prima ripartizione del PST incentivato dello scorso mese di marzo).
Se dovesse rimanere una quota di plafond inutilizzato questo andrà distribuito sulla base dell’accordo con ANCI e UPL approvata con deliberazione n. 1461 del 13 marzo 2014. 
Regione Lombardia chiede entro il prossimo Venerdì 3 ottobre di avere da parte dei Comuni la segnalazione a ragioneria@regione.lombardia.it relativa a queste priorità secondo i moduli indicati.
Quindi, nel caso non pervenissero ulteriori comunicazioni, l'ente locale beneficerà del riparto "standard", effettuato secondo i criteri utilizzati nel mese di Marzo, che integrerà la quota già assegnata fino a concorrenza degli spazi richiesti lo scorso febbraio.
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