L'approvazione del decreto attuativo sul federalismo demaniale rappresenta un primo passo verso il Federalismo fiscale. IN ALLEGATO IL TESTO DEL DECRETO.
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L’approvazione del decreto attuativo sul Federalismo
demaniale rappresenta un primo passo verso il Federalismo fiscale. I Comuni
della Lombardia, che insieme ad Anci hanno collaborato alla stesura e alla revisione
di questo testo, lo interpretano positivamente.
I Comuni lombardi si aspettavano molto da questa riforma, che
doveva tradurre in senso federalista l’idea dell’autonomia degli enti locali e della
responsabilità dei loro amministratori. Occorrerà valutare con attenzione il
testo definitivo del decreto, per esprimere un giudizio definitivo, e avere
risposte certe su alcune questioni. Ci auguriamo che i beni della
Difesa e i beni culturali di interesse non nazionale siano trasferiti ai Comuni con procedure
il più possibile semplificate, altrimenti la riforma risulterebbe fortemente depotenziata. Inoltre ci auguriamo che i Comuni siano liberi
di agire con la valorizzazione dei beni senza dipendere da un ‘placet’
ministeriale.
Anci Lombardia si augura che al trasferimento dei beni dal
Demanio segua una corrispondente eliminazione degli apparati burocratici
centrali che li gestiscono, con conseguente riduzione della spesa pubblica, come
richiede un federalismo sano e attento ai conti dello Stato.
Desta infine preoccupazione la previsione di un taglio dei
trasferimenti per gli Enti locali in proporzione ai beni immobili trasferiti.
Questo metterebbe in difficoltà ulteriore i Comuni, che, ricordiamo, in caso di
alienazione dovrebbero corrispondere una somma pari al 25% del ricavato alle
casse dello Stato.