L’importante delibera dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico n. 571/2014/R/gas del 20 novembre 2014 – con relativo allegato - modifica lo schema di contratto tipo (precedentemente predisposto con la deliberazione 514/2012/R/gas), e dovrà essere approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 164/00.
La modifica proposta riconosce espressamente, confermando la posizione sempre sostenuta dall’Anci, il diritto degli enti concedenti e/o delle loro eventuali società patrimoniali a ottenere una somma pari al valore dell'ammortamento del capitale investito per le reti e per gli impianti di proprietà.
In merito al provvedimento, l’Anci ha comunque chiesto ad Autorità e Ministero di modificare l’immotivata anomalia ivi contenuta che prevede tale riconoscimento solo a conclusione del periodo di affidamento del servizio, il che danneggerebbe le amministrazioni. È essenziale invece, per l’Associazione – di qui la richiesta a Aeegsi e Mise - che la corresponsione delle somme a Comuni o loro patrimoniali avvenga su base annuale, onde consentire l’utilizzo immediato delle somme stesse da parte del soggetto pubblico nonché evitare una immotivata disparità di trattamento fra le parti.
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