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Città metropolitane - Nardella: ''Da governo prime risposte significative, aspettiamo si concretizzino al più presto''

8 Gennaio 2015

“Bene le risposte di Delrio – ha concluso Nardella – ma resta pochissimo tempo per concretizzarle"

Questa mattina una delegazione di sindaci, composta dal presidente dell’Anci Piero Fassino, dal coordinatore Anci dei sindaci metropolitani Dario Nardella, dal sindaco di Bari Antonio De Caro e dal segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra, ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio e i sottosegretari Baretta, Bressa e Rughetti.
Nell’incontro, comune è stata la condivisione dell’opportunità di dare chiara e netta evidenza alla specificità delle Città metropolitane, un nuovo ente di rilievo costituzionale con caratteristiche del tutto peculiari, che deve essere messo nelle condizioni di cogliere la sfida del rilancio e della competitività delle aree più avanzate e progredite del Paese.
La delegazione dell’Anci ha posto delle condizioni puntuali: le Città metropolitane non possono ereditare penalizzazioni e sanzioni derivanti dalla gestione delle ex Province, e pertanto si è chiesto di eliminare tutte le sanzioni derivanti dallo sforamento del Patto di stabilità 2014. Su questo il Governo si è impegnato a ottemperare già in sede di conversione del dl Milleproroghe.
Sono poi stati approfonditi rilievi specifici che attengono alla materia del personale delle Città metropolitane, evidenziando incongruenze presenti nella Legge di stabilità e si è registrato l’impegno del Governo a chiarire in via interpretativa, in modo da assicurare alle Città metropolitane le professionalità e la continuità dei rapporti di lavoro in essere necessari per garantire l’avvio dell’ente.
Quanto al tema delle risorse, penalizzate dal significativo taglio che per il 2015 è previsto indistintamente per Province e Città metropolitane, si è registrato l’impegno del Governo sulla necessità di differenziare il riparto del contributo, almeno in relazione alla ovvia circostanza che le Città metropolitane dovranno svolgere oltre alle funzioni provinciali un nucleo di ulteriori funzioni strategiche proprie, assegnate dalla legge statale.
Si è poi evidenziata la necessità di convocare un apposito incontro Governo-Regioni-Città metropolitane, per verificare lo stato di attuazione del trasferimento delle competenze e delle risorse rientranti nelle funzioni fondamentali delle Città metropolitane, nonché delle funzioni delegate dalle Regioni.
Si è fatto il punto anche sui contenuti del Pon Metro e sull’andamento del confronto in sede Ue, condividendo la necessità di concentrare le risorse su alcuni grandi progetti di natura strategica per la dimensione metropolitana. Si è perciò convenuto che Anci e Governo procedano insieme per fare sì che le risorse comunitarie siano rapidamente a disposizione di queste aree strategiche del Paese, per lo sviluppo di temi come la mobilità, l’innovazione tecnologica, la semplificazione, i beni culturali, i servizi pubblici locali.
Infine, si è convenuto di proseguire nelle prossime settimane il confronto Anci-Governo sia sulla local tax e la finanza locale, sia sulla riforma della Pubblica Amministrazione e in particolare i suoi impatti sugli enti locali.

“Dal governo abbiamo avuto delle prime risposte significative sulle Città metropolitane, in linea con le nostre proposte e richieste. Ora aspettiamo che si concretizzino al più presto”. Così il sindaco di Firenze e coordinatore Città metropolitane Anci, Dario Nardella, al termine dell’incontro di stamani a Palazzo Chigi.
Aperture, ha riferito il sindaco di Firenze, sono arrivate “sulla ripartizione del taglio a Città metropolitane e Province, previsto dalla legge di stabilità, su cui il governo ha assicurato che interverrà” rimodulando i tagli “in ragione delle maggiori funzioni che le Città metropolitane andranno ad assolvere”.
L’esecutivo, ha continuato il coordinatore Anci, ha poi assicurato “un pieno riconoscimento al ruolo delle Città metropolitane negli assi principali di sviluppo del Paese, come le politiche di attrazione degli investimenti, lo sviluppo economico, il trasporto pubblico locale e i servizi pubblici locali in genere”.
Presente all’incontro anche il segretario generale Anci, Veronica Nicotra che è tornata su uno dei nodi più intricati, quello dell’occupazione. “Anche qui – ha riferito – ci sono state delle prime significative risposte, così come sull’emergenza finanziaria del nuovo ente su cui il governo si è detto d’accordo sul fatto che le Città metropolitane non possono ereditare penalizzazione e sanzioni”, ricadenti sul Patto di stabilità, “delle vecchie Province”.
“Bene le risposte di Delrio – ha concluso Nardella – ma resta pochissimo tempo per concretizzarle. Per approvare i bilanci entro il 30 marzo dobbiamo avere certezze su quanto discusso oggi”. Qualcosa di più, a tal proposito, si saprà nei prossimi giorni quando è previsto un incontro al ministero dell’Economia in cui si discuterà delle questioni finanziarie.

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