La Regione Lombardia ha definito i criteri in base ai quali i Comuni potranno aderire alla Città metropolitana. Lo ha annunciato il governatore Roberto Maroni al termine della seduta odierna di giunta. Si tratta di "un provvedimento importante, perché prevediamo che quando verranno meno le Province ci saranno crescenti richieste di adesione alla Città metropolitana" e per questo "era necessario fissare le regole, in vista di quello che potrà succedere con la riforma costituzionale".
Tra gli elementi che verranno presi in esame, il grado di interdipendenza con il Comune capoluogo, con riferimento agli asset che si propone di portare (poli fieristici, commerciali industriali), i fattori sociali di collegamento con la Città metropolitana, la continuità infrastrutturale, i movimenti sistematici o occasionali in entrata e uscita dal Comune e la relativa provenienza e destinazione, ma anche il coinvolgimento e l'ascolto delle forze produttive, delle rappresentanze socio-economiche, le prospettive economiche e sociali.
Sono già svariati i Comuni che hanno espresso la volontà di aderire alla Città metropolitana. Tra questi, Caronno, Saronno, Limbiate e Vigevano, oltre a Busto Arsizio da cui si attende la conferma.