"Dobbiamo modificare le competenze amministrative senza essere conservatori, perché nessuno perderà la propria identità. I confini tra i Comuni della Città Metropolitana milanese, che ne conta 134, sono già larghi e i problemi sono gli stessi ed è più facile risolverli su scala piu' grande. Milano non fagociterà nessuno". Lo assicura il primo cittadino milanese Giuliano Pisapia, durante il discorso inaugurale della prima seduta del Consiglio della Città Metropolitana, in veste di presidente dell'assemblea, riunita nella sala consiliare di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano.
"Ho più volte auspicato l'elezione diretta del sindaco della Città Metropolitana", senza esito, "ma guardiamo avanti e facciamo noi le scelte migliori", sottolinea. "Dovremo pensare a soluzioni per un agire efficace sui tanti problemi che si trascinano da anni - continua - e la possibilità di convocare referendum e proposte deliberative da parte dei cittadini, perché l'iniziativa popolare venga valutata dal Consiglio della Città Metropolitana. Dobbiamo trovare uno strumento efficace di convivenza democratica", conclude.