Milano, 16 settembre 2013
Prot. n. 2109/13
Circolare n. 89/13
Al sig. SINDACO
Al sig. ASSESSORE all’Istruzione
Al sig. RESPONSABILE Ufficio Scuola
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Oggetto: Comunicazioni Dipartimento Istruzione (i documenti citati nella circolare sono consultabili sul sito www.anci.lombardia.it /Sezione Circolari)
1. Decreto legge “L’istruzione riparte”
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2013 è stato pubblicato il Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013, di cui ANCI Lombardia ha già dato notizia con comunicato pubblicato sul proprio sito. Si tratta di un importante provvedimento, che affronta una serie di argomenti, tra cui alcuni temi di interesse dei Comuni (diritto allo studio, edilizia scolastica, libri di testo, dispersione scolastica, welfare dello studente, dimensionamento scolastico, scuole aperte, tutela della salute a scuola, potenziamento dell’offerta formativa, innovazione tecnologica). Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha messo a disposizione un finanziamento di 400 milioni di euro per la realizzazione degli obiettivi contenuti nel decreto.
Nei prossimi giorni ANCI Lombardia seguirà la fase di conversione in legge del decreto ed aggiornerà i Comuni in merito all’attuazione dei singoli interventi programmati.
2. Intesa Sezioni Primavera
In data 1° agosto 2013 è stata sottoscritta l’intesa per la prosecuzione dell’esperienza delle Sezioni Primavera, il servizio educativo per i bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. In proposito il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha avviato la messa a sistema del servizio, confermando il ruolo del Comune come “soggetto regolatore”. Si invitano gli Amministratori locali a leggere con attenzione il documento, anche in vista del superamento della fase sperimentale avviata nel 2007.
Per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti spettanti per l’anno scolastico 2012/13, si prega di consultare il sito www.istruzione.lombardia.it. E’ infatti l’Ufficio Scolastico Regionale che sta ultimando le operazioni e provvederà a breve alla liquidazione dei contributi.
3. Obbligo di vigilanza
Si ricorda che i genitori dei minori, o coloro che a qualsiasi titolo ne facciano le veci, sono responsabili dell’adempimento del dovere di istruzione formazione. Essi sono tenuti ad iscrivere i minori alle istituzioni scolastiche o formative e a garantirne la frequenza.
L’art. 5 del Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 (“Vigilanza nell’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione”) prevede che alla vigilanza provvedano diversi soggetti, tra cui il Comune di residenza del minore. I Comuni sono pertanto invitati a raccordarsi con le scuole per verificare che gli alunni obbligati abbiano iniziato a frequentare regolarmente le lezioni o, in caso contrario, ad attivare tutte le iniziative utili ad assicurarne la frequenza.
4. Piano di utilizzazione degli edifici scolastici
All’inizio di ogni anno scolastico numerosi Comuni ci chiedono come raccordarsi con le scuole per l’utilizzo degli edifici scolastici, l’utilizzo del Personale ATA per la gestione di servizi comunali e per conoscere gli obblighi del Personale scolastico in materia di vigilanza e assistenza agli alunni.
La Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 19, all’art. 6, prevede la redazione del piano di utilizzazione degli edifici scolastici e di uso delle attrezzature. I Comuni sono pertanto invitati a concordare con le scuole le modalità di impiego delle strutture di proprietà degli enti locali, le forme di gestione dei locali anche attraverso l’utilizzo del Personale ATA, assicurando le condizioni di sicurezza, la regolamentazione degli accessi, la vigilanza, l’uso delle attrezzature e gli interventi di manutenzione.
Sul sito www.anci.lombardia.it, in allegato alla presente circolare, è possibile consultare la L.R. n 19/2007, l’intesa nazionale sulle Funzioni miste del Personale ATA, la nota ANCI relativa alla vigilanza ed all’assistenza degli alunni ed un modello di convenzione Scuola-Comune per la gestione dei servizi, da personalizzare in base alle esigenze dei diversi territori.
5. Progetto “Vivere in Italia”
Sta per iniziare la terza edizione del progetto regionale “Vivere in Italia. L’italiano per il lavoro e la cittadinanza”. Sono previsti interventi a sostegno dell’inclusione e coesione sociale e di consolidamento delle relazioni con le comunità di stranieri provenienti dai Paesi terzi presenti in Lombardia.
Tale progetto si ripropone diversi obiettivi:
- ampliare l’offerta formativa di servizi indirizzati alla popolazione immigrata in materia di lingua italiana (L2) ed alla educazione alla cittadinanza, con particolare attenzione alle categorie a rischio di svantaggio linguistico e sociale;
- sviluppare competenze-chiave necessarie per la realizzazione personale e per la cittadinanza attiva, indispensabili per diventare parte del tessuto sociale e lavorativo nel nostro Paese;
- implementare a livello regionale azioni di sistema, sviluppando il raccordo interistituzionale tra Regione Lombardia, ANCI Lombardia, Ufficio Scolastico
Regionale, Centri Territoriali Permanenti per l’Educazione degli Adulti, Prefetture,
associazioni di migranti ed agenzie formative.
Per informazioni consultare il sito www.vivereinitalia.eu.
Cordiali saluti e buon anno scolastico
Il Presidente
Dipartimento: Istruzione – Cultura – Comunicazione
(Dr. Pier Franco Maffè)
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