Milano, 4 aprile 2012
Oggetto: campagna “Verità in Comune” 2012
Egregi Amministratori,
i tagli ai Comuni sono tagli ai cittadini. È questo lo slogan scelto da ANCI Lombardia per la nuova edizione della campagna di comunicazione “Verità in Comune”.
“Verità in Comune” è uno strumento che ANCI Lombardia mette gratuitamente a disposizione dei Comuni associati quale sussidio per impostare le campagne di comunicazione rivolte ai cittadini al fine di spiegare da cosa dipendono gli eventuali tagli ai servizi e quali cause si nascondono dietro ai mancati investimenti. La campagna vuole inoltre permettere ai sindaci di mostrare ai loro concittadini come, nonostante i tagli, sia ancora possibile erogare i principali servizi. I messaggi pubblicati sui manifesti sottolineano infatti in positivo lo stanziamento di risorse per servizi come le scuole e il verde pubblico.
Per il 2012 lo studio Eretici ha impostato 6 format per realizzare manifesti o volantini che possono essere personalizzati dai Comuni.
I manifesti saranno sono scaricabili sia in formato elaborabile graficamente, sia in formato word, per elaborazioni più artigianali. È anche possibile sostituire le foto offerte nei format con le immagini dei propri concittadini (ricordiamo che, in questo caso, è necessaria la liberatoria per la pubblicazione delle immagini).
Ecco le istruzioni per utilizzare i materiali della campagna.
1) Accedere al sito www.anci.lombardia.it e cliccare sul banner “Verità in comune” sopra la sezione “notizie”
2) Autenticarsi inserendo la user name e la password comunicata da ANCI Lombardia (nel caso non si fosse più in possesso dei dati è possibile richiederli via mail all’indirizzo posta@anci.lombardia.it)
3) Dalla pagina di presentazione si sceglie il soggetto, lo si scarica nel formato preferito e si procede alla sua personalizzazione, inserendo i dati del Comune e il logo
4) Si stampa e si procede alla divulgazione
Sul sito, con i nuovi materiali si possono trovare anche i soggetti della campagna precedente, che non hanno perso di attualità e possono essere impiegati per nuove comunicazioni.
Alleghiamo infine la bozza di lettera aperta sull’Imu che è possibile inviare ai cittadini per informarli sui tagli ai servizi e sulle conseguenze dell'introduzione dell'Imu.
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