Milano, 27 dicembre 2011
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
E pc ai componenti gli organi di ANCI Lombardia
Cara e caro Sindaco,
il Consiglio Direttivo di ANCI Lombardia ha espresso nel corso dell’ultima riunione un parere negativo sulla manovra del governo Monti, perché aumenterà i tagli ai trasferimenti per i Comuni di 1,45 miliardi di euro e non contiene a oggi alcuna misura volta a favorire lo sviluppo a partire dalla modifica del Patto di Stabilità. Abbiamo chiesto di riaprire subito il confronto per modificare il patto di stabilità che deprime gli investimenti e blocca i pagamenti alle imprese per rilanciare un Patto per la crescita centrato sul ruolo dei Comuni per gli investimenti e per la coesione sociale.
In modo particolare, ANCI Lombardia ritiene necessario adoperarsi in tutti i modi per chiarire ai cittadini cosa succede con l’IMU, una tassa che ha “municipale” nel nome, ma che finirà per larga parte allo Stato. Ai sindaci viene chiesto di mettere la faccia su un provvedimento che non aumenta la loro autonomia e neppure le risorse a loro disposizione, ma che serve a fare cassa per lo Stato.
Siamo tutti alle prese con la stesura del bilancio previsionale. In ANCI prevediamo che i tagli di questo governo che si sommano ai tagli dei governi precedenti porteranno molti di noi a ridurre in parte i servizi comunali, o in alternativa ad aumentare le aliquote di nostra competenza o le tariffe dei servizi a domanda individuale.
Nella ricerca che abbiamo affidato a Ipsos (che puoi consultare sul sito internet di ANCI Lombardia all’indirizzo http://anci.lombardia.it/notizie/Osservatorio-Ipsos---Anci-Lombardia--le-ricerche.asp) abbiamo rilevato anche in Lombardia una diffusa disinformazione sui temi della politica e dell’amministrazione locale, sulla figura e sugli emolumenti del sindaco e degli amministratori locali. A queste valutazioni rischia di aggiungersi il problema di comunicazione legato all’Ici-Imu, per cui i cittadini si sentiranno tassati ‘dal Comune’ ma non vedranno alcun miglioramento dei servizi.
Per parlare chiaro ai cittadini ANCI Lombardia sta predisponendo una serie di strumenti di comunicazione che ti metteremo presto a disposizione sul nostro sito www.anci.lombardia.it nella sezione verità in comune.
Per ora cominciamo a inoltrarti una bozza di “lettera aperta” che abbiamo steso e che potrai modificare e integrare a tuo piacimento, e veicolare nel modo che riterrai più opportuno.
Il Presidente (Avv. Attilio Fontana)
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