Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha risposto alla lettera inviata dall’ANCI in merito all’applicazione del beneficio dell’assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori anche ai cittadini di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo.
La Viceministro Maria Cecilia Guerra chiarisce che, pur dovendosi attenere a quanto previsto dalla legge 97/2013 di recepimento della normativa europea, soprattutto con riferimento al termine del 1 luglio per il riconoscimento del diritto, l’interpretazione da applicare è quella che considera sufficiente, ai fini dell’accesso al beneficio, che un solo componente del nucleo familiare sia titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo.
“L’estensione del diritto in oggetto” dichiara il sindaco di Modena con delega all’immigrazione Giorgio Pighi “va verso una equiparazione sempre più ampia dei cittadini stranieri stabilmente residenti sul nostro territorio con i cittadini italiani ed europei. Ciò da un lato risponde a una chiara indicazione proveniente dalle istituzioni europee e, dall’altro, a un’esigenza dei Comuni di far uso degli strumenti di sostegno sociale in termini estensivi e non discriminatori”