“Ci sono momenti nella storia dei Paesi in cui ci sono categorie che valgono più di altre. Per esempio questo tema della sburocratizzazione che oggi stiamo coniugando soprattuto in relazione alle attività di impresa si ripropone con le stesse caratteristiche, e talvolta con maggiore astrusità, nelle attività dei Comuni, e in particolare in quelle che riguardano lo stato civile. Per cui occorre che il criterio che si andrà individuare" per l'acquisizione della cittadinanza preveda che "un ufficiale di stato civile possa decidere di applicarlo in maniera rapida".
A dirlo è stato ieri pomeriggio il responsabile Anci per l'immigrazione, Giorgio Pighi, ascoltato dalla commissione Affari costituzionali della Camera nell'ambito di una audizione sui disegni di legge per la riforma del diritto alla cittadinanza.