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SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Il vicepresidente vicario di Anci Lombardia interviene sul ruolo degli enti locali nella riforma dei servizi pubblici locali

23 Aprile 2024

Evento promosso da Confservizi Lombardia

La riforma dei servizi pubblici locali e un commento al d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 201 sono stati al centro dell'evento promosso da Confservizi Lombardia, lunedì 22 aprile, presso la sede di Anci Lombardia.

Nel corso dell’incontro, ha preso la parola il Vicepresidente Vicario di Anci Lombardia e Sindaco di Cinisello Balsamo, che ha portato il punto di vista dell’amministratore locale impegnato a trovare “modalità di gestione efficienti ed efficaci, oltre che economicamente sostenibili, per i servizi pubblici locali a maggiore ricaduta sul territorio e di maggiore aspettativa da parte dei cittadini, garantendone quindi la massima qualità in termini di soddisfazione”.

In generale, per il Vicepresidente di Anci Lombardia, il Decreto legislativo 201/2022 rappresenta un importante punto di partenza per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali. Tuttavia, è fondamentale considerare attentamente le sfide e le criticità pratiche che possono sorgere durante l’attuazione di queste disposizioni, lavorando insieme per superarle e garantire servizi di qualità per tutti i cittadini”. Tra le criticità ha evidenziato la riorganizzazione di ambiti già consolidati o l’incentivazione alle aggregazioni di più enti. “Pur ritenendo l’aggregazione un punto di forza, è importante rilevare che il successivo decreto ministeriale ha introdotto incentivazioni che potrebbero risultare poco efficaci. È quindi fondamentale che gli enti locali collaborino attivamente e condividano le proprie esperienze e competenze. Sulla gestione del TPL, per esempio, i Comuni spesso si trovano in una posizione di osservatori anche se il loro ruolo è assolutamente centrale poiché sono loro che hanno una comprensione più approfondita delle esigenze locali. In questo contesto, la ristrutturazione delle procedure dovrebbe muoversi verso una gestione sovracomunale, dove i comuni assumono un ruolo più attivo e partecipativo. Altri importanti servizi possono essere gestiti in forma associata. Il Vicepresidente porta l'esempio del suo Comune, Cinisello Balsamo, dove attraverso l’Ambito, viene gestita in maniera associata una gamma di servizi alla persona, come i Nidi, i servizi legati alle persone con disabilità, la Protezione giuridica dei minori. Altro tema affrontato è quello della sussidiarietà "un principio che sottolinea l’importanza degli enti locali nel promuovere l’istituzione di servizi di interesse economico necessari per soddisfare i bisogni delle comunità” anche nelle zone più periferiche. È inoltre fondamentale che le decisioni sull’istituzione e gestione dei servizi pubblici siano prese in modo trasparente e partecipativo”. In conclusione, il vicepresidente di Anci Lombardia ha parlato del modello delle Multiservizi, del panorama delle forme di gestione dei servizi pubblici e ha evidenziato il tema dei controlli in capo agli enti locali.

“Si pensa ancora che l’impresa pubblica non funzioni e il privato invece sia sempre efficiente. È bene che si giudichino le nostre aziende che gestiscono servizi di pubblica utilità sulla base dei risultati, attraverso indicatori prestazionali precisi, kpi, che non siano solo di carattere puramente economico, ma anche di sostenibilità che l'azienda produce per il contesto in cui opera. In Lombardia abbiamo tanti gestori che hanno portato centinaia di milioni euro di investimenti grazie al PNRR”. Così il Presidente di Confservizi Lombardia Yuri Santagostino, il quale, forte anche dell’esperienza da sindaco, ha toccato inoltre il tema degli eccessivi vincoli e adempimenti cui sono soggette amministrazioni e utility. “Servono regole a misura d’impresa e l’assimilazione delle nostre aziende alla PA!”. Controlli sì, ma non sovraproduzione di burocrazia.

L’occasione di riflessione e confronto è stata arricchita dall’alto profilo delle esperienze portate da Marco Leonardi, Professore di Economia Università Statale di Milano, Serena Sileoni, Professoressa in diritto costituzionale dell'Università degli studi Suor Orsola Benincasa, da Emmanuel Conte, Assessore al Bilancio Comune di Milano.

 

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