Nell'ambito dell'anno europeo delle competenze, che si avvia a conclusione, AnciLab in collaborazione con Regione Lombardia, nella cornice dell’Auditorium Testori, ha organizzato un incontro per mettere a confronto dirigenti e funzionari della PA locale ed ex tirocinanti di DoteComune che hanno trovato lavoro e che sono entrati a far parte degli organici comunali. Al centro di tutti gli interventi, l'esperienza di DoteComune che dal 2011 permette ogni anno a circa mille persone di svolgere un tirocinio presso i Comuni lombardi, un percorso finalizzato all’acquisizione di competenze per accedere nel mondo del lavoro.

Quali sono i requisiti necessari per considerarsi "qualificati" nel sistema della pubblica amministrazione? Quali le competenze richieste? A queste domande hanno risposto tutti relatori dell'incontro moderato da Onelia Rivolta, Direttore di AnciLab. “DoteComune – ha spiegato Rivolta –  network di cui fanno parte Regione Lombardia, Anci Lombardia, gli Enti locali sedi di tirocinio e AnciLab quale ente promotore dei progetti, rappresenta un percorso che non potrebbe esistere senza Regione, uno straordinario strumento che permette ogni anno a mille tirocinanti di riqualificarsi presso 300 Comuni, attraverso un programma che dà buoni risultati. Negli anni passati, il 65% di chi aveva fatto DoteComune trovava lavoro nel privato. Più recentemente, la metà delle persone che concludono il percorso di Dote trovano lavoro nel pubblico. Ciò dimostra che i Comuni rappresentano una rete importante per chi vuole riqualificarsi per trovare lavoro”.

Il Presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, prendendo la parola, ha ringraziato il Direttore di AnciLab Onelia Rivolta e l’Amministratore Unico Alessio Zanzottera per lo straordinario lavoro che svolgono sul tema della formazione e con DoteComune. “Abbiamo bisogno di voi – ha sottolineato Guerra rivolgendosi alla platea - perché nella Pubblica Amministrazione c’è bisogno di innovazione. Il mondo della PA è un mondo in continua evoluzione.  Dal 2012 i Comuni hanno perso il 20 per cento del personale e abbiamo quindi la necessità di rimettere sangue nella pubblica amministrazione.  Siamo un paese che spesso dimentica, vorrei invece che non venisse dimenticata l'esperienza del covid che ha rimesso al centro il valore del lavoro pubblico, per dimostrare che siamo un paese non solo capace di reagire, ma anche di costruire una prospettiva di futuro e di dare risposte. Siamo in una fase particolare, abbiamo bisogno di valorizzare il lavoro nel pubblico attraverso la fidelizzazione e offrendo la prospettiva di carriere per dare un contributo importante alle comunità. C'è bisogno che i Comuni si irrobustiscano – ha proseguito -. Siamo in una regione con 1500 Comuni e anche sul tema delle competenze c'è bisogno di fare rete. DoteComune può essere uno strumento importante per innovare la PA anche grazie alla rete degli Informagiovani per costruire politiche attive del lavoro e per fare insieme poi il percorso con gli altri livelli istituzionali, dalla Regione al Parlamento e al Governo che porti a valorizzare sempre di più il lavoro pubblico. Stiamo anche sperimentando forme di concorso aggregato, abbiamo insomma la necessità di innovare, ben venga se c'è una nuova leva che ci aiuti a rendere migliore le comunità in cui viviamo”.

Per Regione Lombardia è intervenuta l'Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia, Simona Tironi. "Regione si occupa ogni giorno del tema delle competenze lato privati, mi fa piacere oggi affrontare il tema nell’ambito della Pubblica Amministrazione e dei Comuni che ogni giorno ci aiutano ad erogare i migliori servizi ai nostri cittadini.  Dotecomune è davvero una grande opportunità che esiste grazie alla collaborazione con Anci Lombardia, AnciLab e i Comuni che accolgono i tirocinanti. Una misura che continueremo a sostenere e a rafforzare”.

In apertura della giornata è stata eseguita una performance a cura dell'Associazione culturale PianoinBilico, tratta dallo spettacolo Persone Fuori dal Comune di Michele Bertola, Presidente di ANDIGEL (Associazione dei direttori generali) e DG del Comune di Monza.  

Michele Bertola, intervenuto dopo la performance, partendo dalla sua esperienza iniziata con il servizio civile, ha riflettuto sulla percezione della figura del dipendente pubblico, ripercorrendo in particolare il ruolo importante e centrale rivestito durante la pandemia causata dal covid. Una situazione che per Bertola ha permesso di avviare comportamenti virtuosi sviluppando una maggiore concentrazione su ciò che dà valore al pubblico, innescando un cambiamento che ha coinvolto anche il ruolo delle figure apicali, e rafforzando il ruolo dei Comuni come punto di riferimento delle comunità. “Dotecomune mette le persone al centro ed è importante pensare di potersi sempre migliorare” ha concluso.

Emanuela Marcoccia, Direttore Area Affari generali, Personale e Organizzazione e Vice Segretario Generale del Comune di Rho, ha raccontato le modalità di reclutamento nella Pubblica Amministrazione locale. Nel passare in rassegna le strategie e competenze utili per affrontare i concorsi, Marcoccia ha fortemente sottolineato la centralità delle persone "vero motore di cambiamento nelle organizzazioni pubbliche, attraverso un diverso paradigma che mette al centro le competenze per attrarre nuovi talenti e nuove professionalità”. Ha inoltre proposto una riflessione sull'importanza delle soft skills, sulle strategie per l'attività di selezione utile agli aspiranti candidati e sui nuovi strumenti disponibili, a partire dal portale inPA.

Nel corso della mattinata, hanno portato la loro esperienza due ex tirocinanti che oggi lavorano in Comune: Tiziana Vono, che dopo 25 anni di lavoro come assistente di volo ha perso il lavoro a causa della pandemia, oggi dipendente del Comune di Sesto calende, e Manuel Marchiori che attualmente è impegnato presso il Comune di Busto Garolfo.

Hanno chiuso i lavori Antonio Leone, Project Manager del Comune di Legnano che ha portato la sua esperienza di tutor di DoteComune, Antonello Rodriguez, Responsabile Repertorio, Professioni e Certificazione delle Competenze di Regione Lombardia e Stefania Lemme, Director - Intellera Consulting spa, che hanno fatto il punto sui progetti regionali di certificazione e potenziamento delle competenze.