"Il sistema Lombardia cambia passo" è il convegno che si è tenuto oggi a Milano e che ha considerato il Piano Regionale dei Servizi Abitativi.

All'iniziativa è intervenuta la Vicepresidente di ANCI Lombardia, Lucia Mantegazza, durante il panel "Per un nuovo welfare abitativo", sottolineando che oggi "è difficile, sopprattutto per gli enti locali, soddisfare le esigente di chi non può permettersi un'abitazione dignitosa. Per questo le politiche abitative diventano fondamentali nel quadro degli interventi di protezione e promozione del benessere delle famiglie e degli individui". In questo quadro, ha sostenuto Mantegazza, "non possiamo pensare alle politiche abitative come fini a sè stesse, pertanto la vera sfida è quella di innovare le politiche abitative ripensandole insieme a tutto il welfare. Per permettere alle politiche abitative di ritornare al centro della spesa politica è necessario innovarle."
La vicepresidente di ANCI Lombardia ha evidenziato che "l'innovazione comporta un percorso difficile, specialmente  in un sistema poco abituato a fornire servizi di fronte a una domanda assai eterogenea, che richiede anche interventi delicati e specifici. Oggi, infatti, l'esigenza abitativa ha diverse domande: dai senza fissa dimora, agli anziani da soli, dagli immigrati alle giovani coppie, dalle famiglie con un solo genitore ai nuclei famigliari composti da un solo individuo. Queste varianze sociali stanno sempre più crescendo e per rispondere a queste domande è necessario che i Comuni e gli Enti locali ripensino a tutte le politiche, per prendersi cura della totalità del cittadino."

Al convegno hanno partecipato il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e la Ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
"Mi preme sottolineare – ha considerato Fontana – quelli che sono gli sforzi nell’ambito dell’housing sociale, con attenzioni anche per la fascia intermedia che fino a oggi se l’è cavata per conto proprio. Questa in particolare è un’esigenza che si sente soprattutto anche nelle grandi città. Gli sforzi che stiamo mettendo in campo sono di fatto una risposta complessa ai bisogni del cittadino, in questo caso che riguarda la sfera dell’abitare, ma un modo di operare che contraddistingue sempre di più il nostro modo di lavorare”.
La Ministro Santanchè, prendendo la parola, ha osservato che "Regione Lombardia mette in campo 1,5 miliardi di euro per rafforzare le politiche abitative, risorse che saranno utili per realizzare progetti importanti. Occorre allargare le categorie dei beneficiari dei servizi abitativi: penso alle forze dell’ordine, agli infermieri e in generale a coloro che non riescono ad accedere al mercato degli affitti".