Conferenza Piccoli Comuni - Gestioni associate sotto analisi
5 Luglio 2019
Interventi di Matteo Bianchi e Mauro Guerra
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La gestione associata delle funzioni è stata al centro del dibattito che ha animato la sessione pomeridiana della XIX Assemblea dei piccoli Comuni in corso di svolgimento a Gornate Olona. Un tema molto sentito dagli amministratori locali anche alla luce dei diversi provvedimenti governativi degli ultimi anni che hanno cercato di ‘spingere’ alla fusione forzata degli enti di piccola dimensione.
“L’impostazione di una unione forzata calata dall’alto va assolutamente superata facendo peraltro parte di un’altra era storica”, ha sottolineato Matteo Bianchi, vice presidente Anci e delegato alle Aree interne. “L’approccio nuovo deve puntare sui principi di sussidiarietà dal basso, con il pieno coinvolgimento della dimensione locale” ha aggiunto Bianchi indicando come esempio la logica adottata dalla ‘Strategia nazionale per le aree interne’ che lascia ai Comuni la libertà di proporre interventi all’Agenzia nazionale. Un modello che ha l’indubbio vantaggio di “responsabilizzare la politica locale con un sistema di controllo da parte dei cittadini che favorisce l’efficacia e l’efficienza degli interventi”, ha spiegato il vice presidente Anci.
“La fusione di due enti risponde ad una logica corretta: pensare in grande per offrire migliori servizi ai cittadini”, ha rilevato da parte sua Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina e Presidente Commissione Anci Finanza Locale. “Ma il percorso non deve essere obbligatorio, bensì incentivato come da tempo chiede l’Associazione. Del resto – ha aggiunto – ci sarà una ragione se in questi anni ogni esperimento dall’alto è stato fallimentare. Non si possono unire realtà soltanto tenendo conto dei numeri ed ignorando geografia e distanze”.