Per celebrare la Festa dell’Europa che l’Unione Europea ha fissato il 9 maggio, Anci Lombardia ha organizzato una giornata formativa sui temi dell’Europa dedicata agli utenti di DoteComune, programma sostenuto da Anci per avvicinare i cittadini alla Pubblica Amministrazione locale attraverso iniziative di formazione continua.

I temi al centro della giornata formativa sono stati l’istituzione europea e le sue politiche messe in campo che direttamente influiscono sulla vita dei cittadini, a partire dai fondi europei e dalle tante opportunità che rappresentano per i territori, alle politiche per fermare i cambiamenti climatici, le politiche di coesione, la moneta unica, il trattato di Schengen, le politiche di sicurezza comune e le importanti norme a tutela dei consumatori.

Sull’importanza della Festa dell’Europa per meglio comprendere l’istituzione europea e il suo funzionamento si è soffermata la vicepresidente di Anci Lombardia Federica Bernardi, anche in vista dell’appuntamento elettorale del 26 maggio per il rinnovo del Parlamento europeo. “L’Europa di oggi – ha detto Federica Bernardi - che comprende 500 milioni di persone, 28 Paesi e 24 lingue diverse, è il risultato di circa 70 anni di storia e di lavoro che hanno avuto come principale obiettivo quello di creare una identità comune europea. Ecco perché è fondamentale ricordare oggi il motto che ispira l’Europa e le sue politiche ‘uniti nella diversità’”. 

In tema di risorse europee, Nicola De Felice, vicepresidente del Dipartimento Europa di Anci Lombardia che ha moderato l’incontro, si è soffermato sul percorso che Anci Lombardia ormai da quattro anni sta compiendo con l’obiettivo di portare i Comuni lombardi in Europa, per formarli e creare una rete adeguata di competenze all’interno degli Enti locali che attraverso una collaborazione virtuosa pubblico-privato sappia cogliere al meglio le opportunità europee. L’importanza di realizzare progetti comuni e la necessità per gli Enti locali di mettersi in rete, specie per i Comuni più piccoli, per accedere ai fondi europei sono stati i temi al centro dell’intervento di Egidio Longoni, vicesegretario generale di Anci Lombardia e Coordinatore del Dipartimento Europa di Anci Lombardia. Longoni si è soffermato sul progetto avviato a gennaio 2018 da Anci Lombardia, SEAV – Servizio Europa d’Area Vasta che ha l’obiettivo di favorire la gestione associata dei servizi europei dei Comuni e delle Province in Lombardia, attrarre, utilizzare e gestire fondi europei utili a realizzare interventi che rispondano alle esigenze dei territori. “Un progetto davvero importante per i nostri territori – ha spiegato Longoni – e per i Comuni lombardi il 69% dei quali – ha ricordato Longoni - sono Piccoli Comuni cioè con meno di 5000 abitanti. Come ente capofila del progetto, siamo molto impegnati nella formazione del personale attraverso la realizzazione di EuroLab e nel tentativo di migliorare la qualità dei progetti presentati al fine di migliorare la governance sui territori. La sfida è quella di orientare e allineare le politiche locali con quelle europee e attraverso la formazione stiamo lavorando alla creazione di una classe dirigente nei Comuni che collabori a livello regionale in un networking innovativo”.

Di eventi culturali pubblici, festival, rassegne ed esposizioni, ha parlato Davide Lo Presti, administrative officer di Anci Lombardia, prima in Italia a definire Criteri Ambientali Minimi per la realizzazione di appalti ed eventi green nella pubblica amministrazione. 

Delle politiche europee specificatamente destinate ai giovani ha parlato Francesco Laera, rappresentante della Commissione Europea in Italia. Come il progetto Erasmus che dalla sua nascita, il 1987, al 2014 ha permesso a 3,3 milioni di ragazzi di studiare, formarsi, acquisire competenze professionale e fare volontariato all’estero. Ospite della giornata la giovane creator e youtuber Francesca Tamburini che in un dibattito con Francesco Laera, ha espresso il punto di vista dei più giovani, i quali, nati in un contesto senza barriere grazie alla rete internet e all’Europa di Schengen, sentono forte l’identità europea, ma chiedono alle istituzioni di migliorare il dialogo e la comunicazione ad essi rivolta. 

Hanno chiuso i lavori il rappresentante della Consulta Anci Giovani Emanuele Corsico Piccolini che ha raccontato l’esperienza degli enti locali nella Provincia di Pavia nell’accesso ai fondi europei e il Presidente del dipartimento Dipartimento Istruzione Formazione e Scuole Dell'infanzia di Anci Lombardia Pier Franco Maffé che ha sottolineato l’importante percorso formativo offerto dall’Associazione grazie al quale gli oltre 1500 Comuni lombardi potranno avere accesso alle opportunità offerte dall’Europa.