WELFARE
Promuovere e incoraggiare lo sviluppo di percorsi comunali, all’interno di parchi o contesti urbani, dedicati alla pratica della corsa e del cammino. È questo l’obiettivo del progetto “Rete delle Città della corsa e del cammino” sostenuto da ANCI, insieme a FIDAL – Federazione Italiana di Atletica Leggera, rivolto ai Comuni perché segnalino percorsi dedicati alla pratica podistica in sicurezza.
Non solo la creazione di percorsi sicuri, il progetto prevede lo sviluppo di una nuova definizione di salute che parta proprio dalle città, così come spiegato dal Segretario generale di Anci Veronica Nicotra e dal Segretario generale FIDAl Fabio Pagliara che hanno inviato una lettera congiunta a tutti i sindaci dove spiegano il nuovo concetto sviluppato dall’OMS di healthy city, cioè città consapevoli dell’importanza della salute come bene collettivo in grado di porre in essere politiche pubbliche per migliorarla.
Tutti i Comuni italiani possono entrare a far parte della “Rete delle Città della corsa e del cammino”, se in possesso di alcuni requisiti che verranno verificati annualmente da una Commissione Tecnica composta da FIDAL e ANCI.
Tra i requisiti vi è la presenza di un percorso, di almeno 1 km, da segnalare, situato all’interno di un parco pubblico o in un’area del contesto urbano dedicata alla pratica podistica, la possibilità di praticare in sicurezza attività di corsa/camminata lungo il percorso individuato. Per far parte della rete i Comuni dovranno inoltre segnalare il percorso ufficiale che riconosce l’appartenenza alla Rete tramite installazione di apposita cartellonistica contenente il logo ufficiale dell’iniziativa e dei soggetti promotori.
In allegato la lettera dei Segretari generali Nicotra e Pagliara, la scheda di adesione alla Rete e i requisiti richiesti
Temi più visti
CULTURA, AGENDA DIGITALE, SEMPLIFICAZIONE, SISMA, TURISMO, EGOV, APPALTI, REI, TASI