Anci Lombardia con il presidente Virginio Brivio e la Consulta Anci Giovani ha partecipato oggi all’evento dal titolo “La Lombardia è dei giovani” organizzato da Regione Lombardia, che ha messo intorno allo stesso tavolo tutti gli stakeholder coinvolti nella formazione, istruzione e inserimento lavorativo dei giovani attraverso un importante momento di ascolto in vista della definizione di una legge regionale che tenga conto anche delle istanze dei territori. 

Un incontro stimolante che accanto agli interventi dell’Assessore allo Sport e giovani di Regione Lombardia Martina Cambiaghi e dell’assessore alla scuola e Istruzione Melania Rizzoli, ha visto anche quelli di autorevoli enti come l’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo, che ha presentato una ricerca sulla percezione dei giovani lombardi e italiani rispetto a scuola formazione e lavoro, anche in relazione al proprio futuro: per la grande maggioranza dei giovani lombardi l’istruzione è utile soprattutto per affrontare la vita, mentre risulta più basso risulta il riconoscimento dell’importanza dell’istruzione rispetto alla possibilità di trovare lavoro. 

Attorno al tavolo anche Fondazione Cariplo con il progetto Neet work che interviene sugli aspetti più fragili dei circa 225.0000 neet lombardi, cioè persone, soprattutto di giovane età, che non ha né cerca un impiego e non frequenta una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale. Obiettivo del progetto di Fondazione Cariplo è aumentare il tasso di attivazione di questi giovani neet, attraverso la sperimentazione di nuove forme di aggancio (sono stati avviati 213 tirocini a fronte di 47.000 utenti contattati), oltre ad aumentare la conoscenza del fenomeno dei neet. Altro tema emerso nelle parole del prorettore dell’Università Cattolica di Milano, dottoressa Antonella Sciarrone, la necessità di inquadrare le politiche giovanili in un quadro europeo. 

Il presidente di Anci Lombardia Virginio Brivio ha innanzitutto sottolineato come la presenza dell’Associazione dei Comuni Lombardi rappresenti un pieno riconoscimento dell’importanza di coinvolgere gli enti locali sul tema delle politiche dedicate ai giovani. Anci Lombardia, come ha ricordato Brivio, è stata invitata tra l’altro a partecipare anche al progetto Eusalp, relativo alle strategie dell’Unione Europea per la regione alpina, per il quale nel 2019 la presidenza è posta in capo alla Regione Lombardia. 

In tema di politiche giovanili, per il Presidente di Anci Lombardia e Sindaco di Lecco Virginio Brivio sono due gli aspetti prioritari: la formazione che deve muoversi attraverso una rete sul territorio e l’integrazione anche con i piani di zona comunali e la valorizzazione del protagonismo giovanile per il quale il Presidente Brivio si è detto disponibile a portare un contributo specifico sui territori. 

Brivio si è inoltre soffermato su alcuni temi in particolare. Da un lato la necessità di rendere più efficace l’incrocio domanda-offerta di lavoro mettendo in luce le buone prassi lombarde: “Il 15 maggio scorso – ha detto Brivio - al Forum PA di Roma, un gruppo di Comuni lombardi ha ottenuto il 1° premio nazionale nel settore ‘Innovazione per l’occupabilità dei giovani’, su oltre 1.200 progetti presentati. Un servizio realizzato in collaborazione tra pubblico e privato, che interessa un’area di 300.00 abitanti, con 12 Comuni organizzati in rete e riguarda proprio l’incrocio domanda-offerta di lavoro”. Dall'altra ha avanzato due precise richieste: “Per i maggiorenni chiediamo che vengano consolidate le positive esperienze realizzate in collaborazione con Regione: Dote Comune, Servizio civile, Leva civica. Per ciò che riguarda gli under 18, bisogna intervenire con urgenza a fronte di un tasso di dispersione scolastica ancora troppo alto e in questo contesto il Comune può svolgere un ruolo importate mettendo in campo servizi anche sperimentali”.

Sul tema più specifico di un diretto coinvolgimento dei giovani nei tavoli decisionali, Brivio ha ricordato l’imminente scadenza elettorale che nei giorni successivi alla chiusura delle urne permetterà di rifare il punto su quanti giovani hanno scelto di impegnarsi nelle amministrazioni locali.