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Welfare

Reddito di Cittadinanza, Pirotta: Comuni ruolo centrale nella parte più complessa che è la progettualità

1 Marzo 2019

Oggi nella sede di Anci Lombardia il primo seminario formativo su RDC organizzato in collaborazione con Ministero del Lavoro e Banca Mondiale

“L’attuazione di questa nuova misura di contrasto alla povertà dimostra ancora una volta il ruolo centrale che i Comuni hanno sui territori, avranno infatti una parte importante nella progettualità del Reddito di Cittadinanza che ritengo sia la parte più complessa”. Con queste parole, il presidente del Dipartimento Welfare di Anci Lombardia Graziano Pirotta ha aperto i lavori del primo seminario formativo a livello nazionale sull’attuazione del Reddito di Cittadinanza (RDC) organizzato da Anci Lombardia in collaborazione con Banca Mondiale e il Ministero del Lavoro, e moderato dalla coordinatrice del Dipartimento Welfare Anna Meraviglia.

“Siamo passati - ha spiegato Pirotta- da misure specifiche come il Sostegno all’Inclusione Attiva, o il Reddito di Inclusione all’elaborazione del Reddito di Cittadinanza. Siamo su un treno in corsa visto che a pochi giorni dalla presentazione delle domande, non si è ancora concluso l’iter legislativo del Reddito. Quello di oggi rappresenta solo il primo momento formativo rivolto agli operatori dei Comuni e a tutti quelli coinvolti, dove abbiamo fatto luce su quello che compete ai Comuni che hanno un ruolo nelle diverse fasi di attuazione. L’aspettativa delle persone e’ veramente alta, da parte di Anci c’è la determinazione a fare in modo che le importanti risorse economiche messe in campo dal governo possano avere la più corretta finalizzazione sui nostri cittadini”.

E’ entrato nel merito dei contenuti dell’attuazione della misura Reddito di Cittadinanza (principali attori coinvolti, criteri, fasi della richiesta), Ettore Vittorio Uccellini, collaboratore di Banca Mondiale ed esperto del Dipartimento Welfare di Anci Lombardia. “Abbiamo innanzitutto il dovere di garantire a tutti gli aventi diritto l’accessibilità al Reddito di Cittadinanza, ecco perché Ministero del Lavoro e Banca Mondiale hanno sottoscritto un documento affinche’ la misura venga attuata in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale” ha spiegato il rappresentante di Banca Mondiale coinvolta principalmente per la parte del RDC che riguarda l’inclusione sociale.

Introducendo la puntuale relazione sull’attuazione del Reddito di Cittadinanza che prevede il Patto per l’inclusione Sociale personalizzato e il Patto per il lavoro, Uccellini ha inserito la nuova misura nel quadro dei provvedimenti messi in campo negli ultimi 20 anni, anche su sollecitazione dell’Unione Europea con la Strategia 2020, per far fronte alla povertà che purtroppo riguarda sempre più persone. “Negli anni - ha sottolineato Uccellini - abbiamo avviato una serie di sperimentazioni che si sono susseguite. La legge di stabilità 2019, rende operativo il RDC che rappresenta un Livello essenziale delle prestazioni, una misura strutturale complicata che impone agli attori coinvolti una organizzazione interna. Una misura universale e di politica attiva del lavoro, condizionata al rispetto di alcuni Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, la cui verifica e’ in capo ai Comuni, e Requisiti di carattere economico, e che comprende anche la pensione di cittadinanza che però rappresenta una misura esclusivamente sussidiaria. 

Ampio il numero degli attori coinvolti nell'attuazione del RDC: Ministero del Lavoro, Regioni, Comuni, Centri per l’impiego, Poste Italiane, INPS, CAF, Anpal, enti di formazione, Terzo Settore e persino le imprese dal momento che chi assumerà persone inserite in percorsi di RDC avranno degli sgravi fiscali.  Tra gli strumenti necessari per i Comuni per l’attuazione del Reddito vi e’ il SIUSS (Sistema Informativo Unitario dei Dervizi Sociali), una delle due piattaforme digitali per l’attuazione del RDC insieme a quella che fa capo ad ANPAL.  “Fondamentale - ha sottolineato Uccellini - sarà l’informazione e l’utilizzo di campagne informative che coinvolgano tutti gli attori sul territorio”. 

Molto interesse ha suscitato in sala, nella parte conclusiva del seminario, la dimostrazione pratica del funzionamento della formazione online dedicata agli operatori dei servizi sociali Grazie al supporto di Elvira Zaccari di Banca Mondiale.

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