GreenFest, il progetto finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma LIFE 2016 e che vede Anci Lombardia quale 'beneficiario coordinatore', ha colto l'occasione della dodicesima edizione del Forum Compraverde Buy Green, che si tiene a Roma in questi giorni, per radunare partners e stakeholders in un confronto sulla prima bozza di documento che traccia i criteri minimi da adottare nei bandi di gara per l'affidamento dei servizi di organizzazione e gestione di un evento culturale, al fine di assicurare la sua sostenibilità ambientale.
La bozza discussa durante l'incontro è stata redatta grazie al coinvolgimento degli stakeholders, che ha permesso di far emergere gli impatti ambientali delle attività culturali, la valutazione dei costi lungo il ciclo vita dei progetti e la valutazione dei costi e dei benefici ambientali e sociali. Questa medologia è stata illustrata da Luca Introini di Federculture, che ha sottolineato come il progetto ha voluto "garantire la possibilità di affrontare il tema degli acquisti verdi in ambito culturale coinvolgendo tutti gli attori coinvolti nei processi organizzativi". Introini ha evidenziato inoltre come, con l'avvio del progetto GreenFest, "l'Europa si aspetta dal nostro lavoro la definizione delle linee guida che possano effettivamente essere messe in pratica", pertanto "i prossimi passi di lavoro saranno volti a definire un pacchetto di documentazione che faccia anche da kit formativo per le amministrazioni locali".

Un interessante intervento è stato portato da Riccardo Rifici del Ministero dell'Ambiente, per il quale per poter dare una ricaduta concreta alle linee guida, si dovrà lavorare affinché le stazioni appaltanti, i fornitori e le amministrazioni pubbliche siano sensibilizzate, poichè "come sempre ci sarà chi dirà che è difficile realizzare questa sfida, ma sarà importante convincere" gli attori coinvolti sulla bontà del progetto.

Su queste premesse i partner di GreenFest hanno presentato alcune delle strategie che, a livello locale, hanno adottato per connotare in modo sostenibile le loro iniziative, al fine di capire la loro adeguatezza rispetto alle linee guida proposte e a come integrarle nella prossima bozza delle linee guida.