“Abbiamo preso l’impegno a chiudere nella straordinaria della prossima settimana l’intesa per non bloccare una quota del tpl: in quell’occasione ci verranno riconosciute le risorse che mancano di quest’anno e quelle dei due anni precedenti”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine della Conferenza Unificata. 
“Si tratta di un tema importante – ha aggiunto Decaro – che tocca  il finanziamento delle funzioni a Città metropolitane e Province. La norma da applicare  – ha infatti ricordato Decaro – prevede il blocco del 20% del fondo sul trasporto pubblico locale, spettante alle Regioni, nel caso in cui non ristorino Città e Province degli importi relativi alle funzioni che  continuano a svolgere in quanto delegate. Segnalo – ha concluso il presidente Anci - che pochissime Regioni hanno adempiuto e bisogna chiudere rapidamente per approvare i bilanci entro settembre”.
Sempre nel corso della riunione, Anci ha espresso il proprio parere favorevole sul decreto 50/2017 che ha l’obiettivo di consentire il monitoraggio dei tempi di pagamento dei debiti commerciali della Pa. Nel dare il parere, però, l’Associazione ha portato all’attenzione della Conferenza due aspetti di rilievo sullo stato attuale della finanza locale. Il primo riguarda il servizio di tesoreria, su cui è stato chiesto di riaccendere i riflettori poiché in molti casi si sta producendo una mancanza di fatto del servizio. Anci ha quindi chiesto un impegno istituzionale del Mef,  della Banca d’Italia e di tutti i soggetti coinvolti per risolvere quanto prima questa situazione di stallo. 
Sempre sul tema dei processi di informatizzazione della Pa, Anci ha ricordato come questi non tengano adeguatamente in conto dei costi aggiuntivi in capo alle amministrazioni, special modo quelle piccole. La richiesta formulata è stata quindi di prestare, nell’ambito del piano triennale dell’informatizzazione pubblica, la massima attenzione su questo aspetto, che è motivo di freno allo sviluppo dei servizi telematici e quindi della semplificazione amministrativa.