“Il bando periferie è una sfida per i Comuni, da questo dipenderà molto del futuro delle nostre città. Bisogna offrire ai cittadini la possibilità di riappropriarsi dei propri territori e per farlo è necessario un approccio culturale”.  Lo ha detto il delegato alla Cultura dell’Anci e sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, intervenendo tramite videomessaggio al convegno “Futuro periferie, la cultura rigenera”. L’evento, organizzato dal Mibact in collaborazione con Anci, è in corso di  svolgimento presso il complesso ex Cerimant di Roma e rappresenta un importante occasione per presentare le idee di rigenerazione urbana nei Comuni proposte da addetti ai lavori, al fine di condividere e approfondire iniziative capaci di promuovere la riqualificazione delle parti più fragili delle città.
“Confermo la volontà di Anci - ha sottolineato ancora Palazzi nel suo messaggio - di contribuire per la realizzazione di questi progetti, in questi anni i Comuni italiani hanno fatto grandi passi avanti”. Il delegato Anci ha poi concluso il suo videomessaggio presentando l’esperienza della Città di Mantova: “l’obiettivo - ha detto - è quello di ricucire il rapporto tra centro e periferie, rendendo attrattivi quei luoghi che attualmente versano in uno stato di degrado”.
Tra i relatori presenti ai lavori della mattinata anche il vicesindaco di di Roma ed Assessore alla cultura Luca Bergamo. “Temi quali la riqualificazione e la rigenerazione - ha detto -devono diventare un argomento centrale per tutti i livelli di governo, pertanto invito a costruire una strategia di carattere unitario finalizzata ad una corretta gestione dell’immenso patrimonio culturale della Città”. Bergamo ha inoltre ribadito la disponibilità dell’amministrazione al fine di operare “in sinergia con il Governo, seguendo un approccio cooperativo che permetta - ha concluso - di operare in modo coordinato tra Enti Locali ed Amministrazione centrale”. I lavori della mattinata si concluderanno con gli interventi del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini.