"Il tema dell’accessibilità degli spazi e dei luoghi è da sempre priorità per i sindaci, non fosse altro perché essi sono i principali interlocutori e responsabili per le scuole, edifici e trasporto pubblico. Da parte loro si è sempre avuta una grande attenzione a questi temi, ma guai a fermarsi ora: c’è ancora molta strada da fare”. Lo ha detto Alessandro Cattaneo che, in qualità di Presidente Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci, ha partecipato questa mattina alla Conferenza stampa di presentazione della Prassi di Riferimento UNI/PdR 24:2016 “Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design”.
L’iniziativa, frutto della dalla collaborazione tra FIABA, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) e Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI), si è svolta oggi presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“In questi anni i sindaci hanno messo in campo uno scatto culturale diverso ed una sensibilità ed un’attenzione particolare verso i temi delle costruzioni accessibili” ha ribadito Cattaneo. Che ha però auspicato che “questa azione continui ancora”.
Ma quale è la ricetta per realizzare interventi ed opere in un contesto poco roseo di risorse? “Innanzitutto è necessario che tutti gli amministratori locali assumano veramente una nuova sensibilità nella progettazione degli interventi andando a colmare anche le lacune esistenti”, spiega il presidente di Fpc. Ma accanto a questo – è l’auspicio di Cattaneo – serve sviluppare una sinergia vera tra i Comuni ed il mondo dei professionisti, a partire dai geometri. Con il loro apporto professionale si potranno affrontare e risolvere al meglio quegli interventi di adeguamento che spesso si tralasciano perché gli uffici tecnici sono oberati da altre attività”.