Il Consiglio Direttivo di Anci Lombardia si è riunito questa mattina a Milano e, continuando l'attività promossa da alcuni mesi, il Direttivo ha approvato il piano anticorruzione dell'Associazione, presentato dal segretario generale Pier Attilio Superti. Per Superti il piano è uno strumento per "valutare i rischi, comprendere il contesto in cui ci muoviamo e articolare l'associazione per definire i diversi livelli di responsabilità e avere una maggiore individuazione delle responsabilità". Il Segretario ha continuato ricordando che anche Anci nazionale si è mossa, aprendo la sezione trasparenza sul suo sito e pubblicando il suo piano anticorruzione. Superti ha concluso presentando le azioni future, tra le quali la formazione per il personale interno e gli enti associati e la stesura di regole che riguarderanno, in particolare, i rapporti con le aziende e altri soggetti privati per l'avvio di partnership.
Dopo l'approvazione del documento, il Presidente Roberto Scanagatti ha evidenziato come "la nostra attività quotidiana ci mette di fronte a scelte, pertanto quello della trasparenza deve essere un impegno fondamentale per noi, così come per Anci nazionale, dove abbiamo sempre chiesto con forza di lavorare su questo tema".