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Periferie

Bianco: "Grazie a forze di polizia, ora rapida approvazione testo sicurezza urbana"

10 Gennaio 2017

Commento a dati su diminuzione dei reati nelle grandi città e nelle periferie italiane, illustrati oggi in Commissione parlamentare

“Ci congratuliamo con il Capo della polizia e ringraziamo tutte le forze dell’ordine impegnate sui territori: i dati sulla diminuzione dei reati nelle grandi città e nelle periferie italiane, illustrati oggi in Commissione parlamentare da Franco Gabrielli, ci danno fiducia rispetto alla missione di rilanciare, riqualificare e rendere più sicure le nostre città”. Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI e sindaco di Catania, Enzo Bianco, che aggiunge: “I Sindaci continuano ad essere impegnati e rinnovano la propria disponibilità a tutti gli organi dello Stato centrale a lavorare in sinergia per garantire i più alti livelli di sicurezza – reale e percepita – ai cittadini. Per questo siamo già all’opera con gli investimenti delle risorse messe a disposizione dal Governo per le periferie, e per questo chiediamo ancora una volta la rapida approvazione del disegno di legge sulla sicurezza urbana, il cui testo è già stato concordato tra ANCI e Viminale”.
Se, come afferma il prefetto Gabrielli, le periferie in Italia non esplodono come quelle di Parigi “ma il rischio deve essere preso in considerazione con le misure necessarie”, Bianco fa notare: “Pensiamo che tra queste misure  - oltre a interventi sulle periferie delle grandi aree urbane, laddove la maggiore dimensione è sinonimo di maggiori rischi - sia prioritaria l’approvazione di un testo di legge che dia innanzitutto maggiore autonomia ai Sindaci e ulteriori mansioni ai corpi di polizia municipale, ma non solo. Vanno sanzionati comportamenti oggi di fatto non perseguiti. Si tratta di condizioni necessarie – conclude il presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI - anche per evitare quei rischi di radicalizzazione terroristica paventati dallo stesso Gabrielli”. 

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