"Il tema dei Comuni in prima linea per garantire la coesione sociale in questi anni è stato il filo conduttore di queste due giornate, evidente anche nelle parole di Mattarella ieri e di Gentiloni oggi". Cosi Federica Bernardi, vicepresidente di Anci Lombardia, esprime le sue impressioni al termine della seconda giornata dei lavori dell'Assemblea nazionale Anci.

Bernardi sottolinea però che "da qui a dire che i problemi sono risolti e che ci sono le risorse, non solo finanziarie, per gli enti locali non è cosi scontato. Ancora molto è da fare, a partire dal bisogno di riordino istituzionale che si rende necessario affinché, soprattutto i comuni piccoli e medi, abbiano chiarezza in merito a funzioni e ruoli".

Punta invece sul tema dell'innovazione Luca Ornago, sindaco di Villasanta, per il quale "a fronte di concetti importanti ma generici, rinchiusi sempre nella parola innovazione, dall'Assemblea sono emersi pensieri che permettono di gestire l'odierno pensando al futuro, come dice lo slogan di quest'anno".

"Parlando di agenda urbana" sostiene Ornago, "mi viene da porre l'accento sul concetto di azione positiva della citta: si deve creare una relazione tra gli spazi esistenti e scollegati per portare a risultati importanti". Per fare questo però, conclude il sindaco, "devono esserci spazi veri di manovra per i comuni, quindi che arrivi una legge di bilancio che favorisca la ripresa e che concretizzi cio che Gentiloni ha solo accennato: che ci siano spazi verticali per favorire gli investimenti dei Comuni". (LS)