"Il lavoro è il tema in testa ai pensieri nostri cittadini, ed è di stretta attualità perchè anche se la crescita si va rafforzando, il lavoro giovanile non cresce, e posso prendere a esempio la provincia di Bergamo, dove si registra un tasso disoccupazione giovanile del 30%". Partendo da questa osservazione Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha aperto la sessione pomeridiana dei lavori dell'Assemblea Anci per discutere di come le città possono creare crescita, valore e occupazione.

Su questo tema per Gori si deve innanzitutto lavorare per far crescere le "competenze, perche il nostro paese riesce a imporsi se sviluppa una produzione di qualità", e qui il ruolo degli Enti locali è importante per qualificare il sistema dell'istruzione.

Non si può prescindere inoltre dall'innovazione del sistema produttivo, ma "se avremo investito sul capitale umano sarà più facile accompagnare le imprese verso l'innovazione" ha sostenuto il Sindaco di Bergamo.

Gori ha quindi osservato che oggi i sindaci sono di fronte alla "difficolta a governare fenomeni che vanno oltre nostri confini", ma "l'Italia è un paese di città medie, che possono essere veri agenti di sviluppo se messe nelle condizioni di poter operare al meglio". Per questo ha rivolto al Governo un invito a pensare alla "Riforma delle autonomie locali, necessaria per fare la differenza nel nostro Paese". (LS)