È continuato a Sondrio l'incontro di Anci Lombardia con i piccoli Comuni per discutere di riforme e riordino territoriale.
Luca Della Bitta, presidente della Provincia ospitante, ha tracciato le caratteristiche del territorio, "con 77 comuni, di cui molti piccoli, che in questi anni hanno visto avvicendarsi sindaci capaci di fronteggiare la crisi e le sue conseguenze facendo percepire poco alla cittadinanza delle difficoltà". "Oggi dobbiamo affrontare tema riforme senza tifoserie di parte" ha proseguito Della Bitta, e "i temi che dobbiamo porre al tavolo della discussione sono quelli legati alle specificità montane e alle gestioni associate".
Michel Marchi, presidente del dipartimento piccoli Comuni di Anci Lombardia, ha ripreso le osservazioni del presidente della Provincia di Sondrio, evidenziando che "nel definire le specificità delle norme legate al riassetto territoriale devono essere considera le peculiarità delle Comunità Montane e le aggregazioni che emergono tra comuni. In questo senso va il documento di Anci Lombardia che abbiamo presentato in regione e che prevede le zone omogenee".
La proposta dell'associazione dei comuni é stata presentata da Pier Attilio Superti, segretario di Anci Lombardia, che ha anche approfondito gli aspetti legati alla finanza locale e allo sforzo fatto da Anci in questi anni per portare sul tavolo delle istituzioni le richieste dei comuni.