"L'assemblea di Bari deve porre l'accento su questioni come il ruolo dei comuni, e chiederemo dunque al nuovo presidente di Anci un impegno in tal senso sui piccoli comuni che si fonda su due assi: quello dell'autonomia e quello della responsabilità. Sarà inoltre necessario ribadire che non possono più essere utilizzati meccanismi automatici per gestire i Comuni, perché alla fine norme che non possono essere applicate non possono sempre essere prorogate facendo finta di niente". Parlando alla platea di Amministratori riunita a Moniga del Garda in occasione della Assemblea dei piccoli Comuni, Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia, pone al centro del confronto le questioni aperte da affrontare nell'imminente assemblea nazionale Anci.
Per il sindaco di Monza "su questi temi dobbiamo far sentire la mostra voce, anche perché il superamento del patto di stabilità e l'imminente sblocco delle limitazioni sul personale dopo il lavoro di Anci Lombardia e Regione sul personale sovrannumerario delle province, necessitano risposte per risolvere le questioni aperte".
Ora, "con la nuova presidenza di Anci si deve aprire una stagione nuova. Con Piero Fassino c'è stata un'interlocuzione forte col Governo, che deve continuare, ma nel contempo deve aprirsi una stagione per una gestione collegiale dell'associazione, dove le differenze territoriali siano presenti e prese in considerazione, per rispondere a istanze non fine a se stesse ma concrete e reali".
In questo quadro complesso, per Scanagatti è necessario riconoscere il "lavoro quotidiano di Anci Lombardia a servizio dei comuni con AnciLab, Ifel e le sue attività, è che mette a disposizione di tutti i comuni la sua sede".
Organi 
Come associarsi 
Contatti Newsletter 
Lavora con noi 
Amministrazione trasparente
ACCEDI
