Dopo questi "giorni intensi di impegni ed incontri istituzionali per affrontare l’emergenza inquinamento e per stabilire una linea di iniziativa comune tra le diverse realtà istituzionali della nostra Regione" è arrivato il momento di incontrare il Governo perché, come sostiene il Presidente di ANCI Lombardia, Roberto Scanagatti, "l'emergenza inquinamento atmosferico richiede un approccio integrato, obiettivi e strumenti condivisi e costanti nel tempo per poter ottenere risultati importanti che migliorino la qualità della vita dei cittadini e rendano i nostri territori attrattivi".
Per il rappresentante degli Amministratori lombardi "i Comuni sanno, sulla base della propria esperienza, che servono politiche di sistema con interventi coordinati che coinvolgono Governo, Regioni e Comuni".
Ecco quindi che, sulla base di questo spirito, ANCI Lombardia ha condiviso con Regione Lombardia un documento con richieste puntuali rivolte al Governo, presentato il 30 dicembre al Ministro Galletti, per politiche strutturali di medio e lungo periodo e di risposta all’emergenza. In particolare è necessario proseguire nel coordinamento delle Regioni della Pianura padana allo scopo di concertare azioni di lungo periodo ed azioni di emergenza.Per Scanagatti ora "è necessario ribadire che il sistema degli Enti locali della Lombardia ha la responsabilità di assumere iniziative concrete in base alle proprie competenze e possibilità".
Al termine del summit Comuni - Regione, è stato deciso di riaggiornare l’incontro con Regione nei primissimi giorni di gennaio per verificare gli impegni concreti che Regione può assumere direttamente esercitando il proprio ruolo di coordinamento e regia.
Oltre al documento con le richieste al Governo, Anci Lombardia ha presentato un analogo testo con cui ha chiesto un impegno concreto a regione Lombardia.
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