“Soddisfazione per le misure relative agli istituti musicali contenute nel maxiemendamento alla legge di stabilità approvato dal Senato, che rappresentano una boccata d’ossigeno per gli Istituti musicali: ora auspichiamo un riordino del settore che porti alla statizzazione degli Istituti”.
E’ quanto afferma il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin relativamente al fondo per l’Alta formazione artistica e musicale che al comma 170 del maxiemendamento conferma anche per il 2015 la spesa di 5mln di euro da destinare agli istituti superiori di studi musicali (ex pareggiati) e 1 mln di euro da destinare, sempre nel 2015, alle Accademie di belle arti non statali finanziate in misura prevalentemente dagli Enti locali.
“Governo e Parlamento – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Pavia Giacomo Galazzo che, quale delegato ANCI, ha sempre preso parte agli incontri con il MIUR per il riordino del sistema - hanno dimostrato una particolare sensibilità e attenzione nei confronti di un sistema che necessita di una strategia formativa e culturale e di risorse certe”. L’assessore ha quindi voluto esprimere un riconoscimento particolare al Sottosegretario Angela D’Onghia “che in più occasioni – ha detto - ha dimostrato grande disponibilità nel coinvolgere i Comuni nel processo di riforma degli Istituti accogliendo la richiesta dell’ANCI”.
“Auspichiamo – ha concluso – che le misure introdotte con il maxiemendamento possano rappresentare un ponte per avviare, già a partire da gennaio, un percorso condiviso di revisione organica del settore ”.