Anci Lombardia



Notizie Circolari Multimedia Dipartimenti AGENDA BILANCIO SOCIALE

Chi Siamo Organi Come associarsi Contatti Newsletter Lavora con noi Amministrazione trasparente

Accedi
NOTIZIE

Incontro Anci Lombardia - Fassino, Fontana: ''siamo tornati a un neo centralismo che ci sta affossando''

29 Luglio 2013

Confronto aperto con i Comuni lombardi presso Palazzo Marino con il Presidente di Anci, Piero Fassino

"Quello di oggi è un direttivo importante perché incontriamo il Presidente Fassino. Da anni denunciamo una situazione sempre più insostenibile ma ottenendo, purtroppo, risultati quasi inesistenti" così è intervenuto il Presidente Attilio Fontana all'incontro tenutosi a Palazzo Marino tra Anci Lombardia e il Presidente di Anci, Piero Fassino (visualizza le immagini).
Fontana ha quindi lanciato un aut aut: O il governo farà marcia indietro sull'Imu dei fabbricati, oppure "noi non presenteremo i nostri bilanci", perchè di fatto "non saremo nelle condizioni di approvare i nostri bilanci". 
"Una proposta che ho lanciato - spiega Fontana - è che nessun comune approvi i bilanci e che ci commissarino tutti. Sono scelte che competono all'Anci nel suo complesso, non solo mie, ma io sono di questo avviso. E il presidente Fassino mi sembra determinato tanto quanto me".
Fontana ha continuato osservando che "anche questo Governo ha assunto l'atteggiamento del traccheggiamento su problemi che saranno difficili da risolvere se non si interviene nel brevissimo tempo. Siamo tornati ad un neo centralismo che ci sta affossando".
Il dato di fatto, insiste ancora il presidente dell'Anci Lombardia, è che "siamo arrivati a un punto di non ritorno". Perciò "se non cambia qualcosa - avverte Fontana - i Comuni l'anno venturo non potranno svolgere il loro compito. Noi abbiamo chiuso un bilancio ma rischia di dover essere stravolto completamente. E' una cosa isostenibile soprattutto dopo tutto quello che i Comuni in questi anni hanno fatto'. “Se si uccidono i Comuni – ammonisce il presidente di Anci Lombardia – muore il Paese e questa e' una scelta di cui deve essere cosciente anche chi ci governa'.
Il presidente di Anci Lombardia ha infine dichiarato che "se continuiamo ad essere troppo buoni rischiamo di far la figura degli ingenui, dato che chi ha venduto i propri immobili per restare nel patto di stabilità è stato gabbato nel confronto con chi ha sforato il patto e ora viene sanato".
 

ANCI Lombardia © 2024  |  C. fiscale 80160390151  P. Iva 04875270961