CIRCOLARE 206/2024
TEMI: SCUOLA
Milano, 15 aprile 2024
Prot. 700/2024
CIRCOLARE INFORMATIVA 206/2024
Ai Signori Sindaci
Assessori di competenza
Presidenti dei Consigli Comunali
Segretari Comunali
Responsabili di settore
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: Il 'Piano Estate' del Ministero dell'Istruzione e del Merito
Gentilissime/i,
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato il Decreto n. 72 dell’11 aprile 2024, che stanzia 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni.
Il provvedimento interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 ed è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie.
La platea dei destinatari e la durata dei percorsi potranno essere ulteriormente ampliate dalle scuole grazie ad accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni sportive e le stesse famiglie, sull’esempio delle migliori pratiche già sviluppate in base all’autonomia scolastica.
Lo prevede la Nota n. 56244 dell’11 aprile 2024, inviata dal Ministero alle scuole. L’obiettivo è considerare la scuola un punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie anche d’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento, ricorrendo a tutte le sinergie positive possibili, comprese le collaborazioni con gli enti locali.
Il modello è quello della “scuola aperta”, parte integrante della comunità per tutto l’anno, con attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari”.
Con le risorse messe a disposizione si potranno sostenere progetti che prevedono attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziamento disciplinare e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono l’aggregazione, l’inclusione e la socialità.
I docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati grazie all’autonomia organizzativa.I progetti vanno strutturati sulla base di accordi e convenzioni, nel rispetto delle competenze di ciascun attore, in particolare per quanto concerne le prerogative degli enti locali proprietari degli edifici scolastici e potranno prevedere che siano le stesse scuole a gestire le attività oppure che siano gli enti locali o altri soggetti del territorio a organizzarle e gestirle all’interno degli edifici scolastici, in alcuni casi anche con un contributo delle famiglie.
Cordiali saluti.
Loredana Poli Presidente Dipartimento Istruzione
G. Vismara Coordinatrice Dipartimento Istruzione
Anci Lombardia