Milano, 24 giugno 2019                                
Prot. n.1519/19
Circolare n. 183/19
Ai Signori
Sindaci
Assessori  all’Istruzione ed ai Lavori Pubblici
Responsabili Ufficio Scuola e Ufficio Tecnico
Comuni della Lombardia
Organi di Anci Lombardia       
                                                                                      
Oggetto: Dimensionamento scolastico e organizzazione rete territoriale delle scuole - Convegno in Regione - Milano, 9 luglio 2019, ore 9.30 – 13.00
SAVE THE DATE 

Gentilissimi
Molti Amministratori Comunali, soprattutto neoeletti, probabilmente non sanno che il dimensionamento scolastico è competenza degli enti locali. 
Cioè sono gli enti locali i titolari delle funzioni previste dall’art. 139 dell’art. 112/98 e precisamente:
1. L’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione;
2. La redazione dei Piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche;
3. I servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio;
4. Il piano di utilizzazione degli edifici e di uso delle attrezzature, d’intesa con le istituzioni scolastiche;
5. La sospensione delle lezioni in casi gravi ed urgenti;
6. Le iniziative e le attività di promozione relative all’ambito delle funzioni conferite;
7. La costituzione, i controlli, la vigilanza, ivi compreso lo scioglimento, sugli organi collegiali a livello territoriale.
I Comuni sono competenti per le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado e le Province per le Scuole Superiori.
Dovendo riorganizzare la rete scolastica, anche in presenza del forte decremento demografico che caratterizza gli ultimi anni, la Regione Lombardia ha fatto proprie le disposizioni previste dalla normativa nazionale, prevedendo la verticalizzazione delle scuole del  primo ciclo (cioè gli Istituti Comprensivi), sulla base del dimensionamento medio a livello provinciale di 1.000 alunni per istituto nelle aree di pianura e di 500 alunni nelle aree di montagna e nelle piccole isole e ha approvato la DGR n. 1665 del 27 maggio 2019 (diramata da ANCI Lombardia con propria circolare n. 161 del 30 maggio scorso).
Il progressivo tasso di denatalità deve indurre gli Amministratori Comunali ad una urgente riflessione, poiché in numerose realtà non sarà più possibile garantire la presenza del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, se non verrà rispettato il parametro di n. 600 alunni (400 nelle aree montane e nelle piccole isole), con prevedibile disagio dovuto alla mancanza di una dirigenza stabile.
Inoltre, visti i numeri ridotti di alunni iscritti, con conseguente impossibilità di avere l’assegnazione dei docenti della classe, in alcuni territori si dovrà valutare la possibilità o meno di mantenere in funzione i plessi scolastici, valutando eventuali riconversioni ad utilizzi diversi o cambi di destinazione d’uso, evitando di sprecare soldi sull’edilizia scolastica in realtà dove nascono pochi bambini.
E’ pertanto necessario ragionare su ciò che sarà sostenibile in futuro. 
ANCI Lombardia ha  invitato i Comuni lombardi a verificare il numero dei nati negli anni 2017, 2018 e 2019, residenti nel proprio territorio, al fine di monitorare il trend demografico, per assumere le opportune decisioni alla luce dei dati dei potenziali iscritti alle Scuole.
Inoltre, in collaborazione con Regione Lombardia e con l’Ufficio Scolastico Regionale, ANCI Lombardia sta organizzando un convegno per Martedì 9 luglio 2019 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso Regione Lombardia Piazza Città di Lombardia, 1 – MILANO Metro Linea 2 – Fermata Gioia
I dettagli e il programma dell’incontro verranno comunicati nei prossimi giorni.
Vista l’importanza del tema, si invitano gli Amministratori locali a partecipare al convegno.
L’invito è esteso anche ai Responsabili degli Uffici Scuola e ai Responsabili degli Uffici Tecnici, considerando le problematiche connesse agli interventi di messa in sicurezza delle scuole e alle manutenzioni degli edifici scolastici.

Cordiali saluti.
Pier Franco Maffè 
Presidente Dipartimento Istruzione.