Milano, 20 maggio 2019        
Prot. n. 1283/19
Circolare n.143/19 
Ai Signori 
Sindaci
Assessori all’Istruzione
Responsabili  Ufficio Scuola
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Organi di Anci Lombardia

Oggetto: Mense scolastiche

Gentilissimi
Nella Conferenza Unificata del 16 maggio scorso sono state affrontate importanti problematiche che interessano da vicino gli Amministratori locali e, in particolare, l’organizzazione del servizio di mensa scolastica.

1. Incremento del Tempo Pieno nella Scuola Primaria – Rimborso pasti docenti
Come noto, il Governo ha inserito nella Legge di bilancio 2019 l’incremento di 2.000 posti di docente di Scuola Primaria, per promuovere il modello organizzativo a 40 ore settimanali (il cosiddetto “tempo pieno”) aumentando, di fatto, anche i numero dei pasti consumati dai docenti impegnati nell’assistenza agli alunni durante la mensa.
In Conferenza Unificata l’ANCI ha fatto presente che, senza un contributo da parte dello Stato alle spese sostenute dai Comuni per il servizio mensa del personale statale, il parere sulla disponibilità ad incrementare il Tempo Pieno nella Scuola Primaria sarà negativo. L’ANCI ha manifestato la propria disponibilità a confrontarsi con i Ministeri competenti per approfondire ulteriormente la questione, al fine di individuare il numero complessivo dei pasti che potrebbero essere erogati e le risorse necessarie.
Il rimborso riconosciuto oggi ai Comuni non è un vero rimborso, ma un contributo pari a circa il 50 % del fabbisogno. Mancano 60 mln di euro, che servono per garantire i pasti per la mensa del personale statale impegnato nel servizio mensa, sia docente che ATA. 
ANCI ha ricordato che l’importo attualmente stanziato (€ 62 mln) risale al 1999, con un piccolo incremento concesso nel 2008. A supportare la richiesta di ANCI una sentenza del TAR Lombardia, che nel 2009 aveva riconosciuto la competenza del MUR per il pagamento dei pasti al personale statale, aggiungendo che il costo di ogni attività formativa, compresa l’assistenza in mensa, dovesse essere sempre a carico dello Stato.
Il punto all’ordine del giorno è stato rinviato ad una prossima seduta di Conferenza Unificata, in attesa di un approfondimento da parte del Ministero dell’Economia e Finanza sulla richiesta di risorse avanzata da ANCI.

2. Mense biologiche
In Conferenza Unificata è stato espresso il parere positivo sul Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, avente per oggetto “Modifica del Decreto Interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026, sulla definizione dei criteri e delle modalità di ripartizione tra le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per le mense scolastiche biologiche”. 
Nella stessa sede ANCI ha chiesto:
- l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto formato da ANCI, Regioni, Ministero dell’Ambiente e Ministero dell’Agricoltura, al fine di discutere sia le soglie di utilizzo delle derrate biologiche nei CAM sia in quelle indicate nel Decreto 18 dicembre 2017 (criteri e requisiti delle mense scolastiche biologiche);
- l’impegno del Governo a provvedere al ripristino del fondo per le mense bio di 10 mln di euro, ridotto a 5 mln ad opera del Decreto MEF 28 dicembre 2017.

Cordiali saluti.
Pier Franco Maffè
Presidente Dipartimento Istruzione Anci Lombardia