Anci Lombardia



Notizie Circolari Multimedia Dipartimenti AGENDA BILANCIO SOCIALE

Chi Siamo Organi Come associarsi Contatti Newsletter Lavora con noi Amministrazione trasparente

Accedi
CIRCOLARI

Circolare n. 111/19

Servizi educativi e scolastici – Programmazione 2019/20

9 Aprile 2019

Circolare n. 111/19

Milano, 9 aprile 2019      
Prot. n. 979/19
Circolare n. 111/19                                        
Ai Signori 
Sindaci 
Assessori  all’Istruzione e alle Politiche Sociali 
Responsabili Ufficio Scuola e Servizi Sociali 
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Organi di Anci Lombardia

Oggetto: Servizi educativi e scolastici – Programmazione 2019/20

Gentilissimi

1. Rendiconto fondi 2018 - Sistema 0-6 anni 
Numerosi Comuni ci stanno contattando per avere aggiornamenti in merito alla tempistica e alle modalità di rendicontazione dei fondi 2018, erogati ai Comuni dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per i servizi educativi del Sistema 0-6 anni, ai sensi del D. L.vo n. 65/2017.
A tutt’oggi non vi sono novità e, non appena in possesso delle indicazioni regionali, ANCI Lombardia informerà immediatamente i Comuni.
Si ricorda che, durante il convegno regionale del 6 dicembre scorso, la Regione aveva presentato delle slide (contenenti dati e indicazioni di priorità), consultabili sul sito www.anci.lombardia.it / Sezione Circolari, in allegato alla presente.
Tuttavia, al fine di rispondere per tempo e in modo adeguato alla Regione, non appena saranno fornite le opportune indicazioni circa le rendicontazioni, si suggerisce ai Comuni di preparare la raccolta dei dati relativi all’utilizzo dei fondi 2018, come previsto dall’art. 12 del Decreto L.vo n. 65/2017, che viene riproposto in allegato alla presente.
Inoltre, essendo i Comuni già in possesso dei dati relativi alle iscrizioni ai servizi educativi e scolastici per l’anno scolastico 2019/20, come già avviene in molte realtà lombarde, si suggerisce di avviare la programmazione dei servizi per ambito territoriale, coinvolgendo i soggetti del sistema integrato e degli enti interessati ad erogare servizi educativi per la fascia 0-6 anni, assumendo come confine geografico il territorio del Piano di zona.
In particolare sarebbe opportuno impostare la programmazione non solo incontrando i Comuni dell’ambito territoriale di appartenenza ma invitando anche i Dirigenti delle scuole statali e paritarie, i rappresentanti degli enti che gestiscono i servizi educativi 0-3 anni, delle Associazioni dei genitori e di ogni altra istituzione si ritenga opportuno invitare.
In tal modo si può iniziare a costruire un vero sistema educativo integrato, in cui verificare la possibilità di soddisfare le richieste delle famiglie, quantificando i dati della domanda e dell’offerta, anche alla luce delle oggettive criticità rilevate a seguito del fenomeno della denatalità, che sta interessando anche il mondo delle scuole paritarie, compromettendone in alcuni casi la sopravvivenza.
Infine, ultimo argomento ma non ultimo per importanza, programmando a livello di ambito territoriale, si può avviare un confronto sui costi dei servizi, sugli importi delle rette a carico delle famiglie e sulla sostenibilità delle spese per i Comuni, soprattutto per l’iniziativa “Nidi gratis”.
Si invitano gli Amministratori dei Comuni capofila dei Piani di zona ad assumere l’iniziativa, convocando gli incontri per ambito territoriale.
Si propone, in merito, di mettere all’ordine del giorno degli incontri i seguenti argomenti:
1. Raccolta dati anagrafici dei nati negli anni 2018, 2017, 2016, residenti nel Comune (e proiezioni 2019);
2. Mappatura dei centri di erogazione dei servizi educativi 0-6 anni, a livello di ambito territoriale;
3. Risorse disponibili e tempistica circa il loro utilizzo;
4. Esperienze già in corso nell’ambito e loro reale possibilità di prosecuzione;
5. Numero delle domande di servizi educativi presentate dalle famiglie; 
6. Condizioni economiche delle famiglie richiedenti; 
7. Sostenibilità della gestione, per gli enti che erogano servizi;
8. Disponibilità dei Comuni e degli enti a riconvertire i servizi erogati, ampliandone la gamma (ad esempio, se una scuola paritaria 3-6 anni non avesse iscritti sufficienti a garantire in futuro il funzionamento della Scuola, verificare la disponibilità ad erogare servizi per la fascia 0-3 anni);
9. Condizioni strutturali degli edifici che ospitano i servizi;
10. Bisogni formativi  per il Personale educativo.

2. Deroghe agli organici e risorse per edilizia scolastica
Le risorse stanziate dallo Stato e dalla Regione per l’edilizia scolastica dovranno essere opportunamente utilizzate anche alla luce del dato della denatalità che, in numerose realtà, comporta l’impossibilità non solo a garantire il funzionamento delle Scuole dell’infanzia ma anche a costituire la prima classe della Scuola Primaria.
Nel 2016 ANCI Lombardia ha sottoscritto un‘Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, per consentire deroghe agli organici delle scuole di piccoli Comuni, soprattutto se siti in aree montane o in zone disagiate, per garantire la sopravvivenza della Scuola (almeno Primaria), che spesso è l’unico luogo di aggregazione per minori e famiglie e presidio sociale e culturale per l’intera comunità.
Ma ci è stato segnalato che la deroga non potrà essere assicurata anche negli anni futuri, soprattutto se i numeri degli alunni per costituire la classe si riducono a poche unità.
Si ritiene che i Comuni lombardi, soprattutto se piccoli, debbano iniziare a considerare la necessità di un ri-dimensionamento delle strutture utilizzate come centri di erogazione dei servizi e, numeri alla mano, valutare anche gli interventi di edilizia scolastica su plessi che ospitano poche classi, con ridotte possibilità di essere utilizzate per decenni.
Anche per le strutture scolastiche, quindi, vale la proposta fatta in precedenza, rispetto ad una valutazione in merito alla reale possibilità di utilizzo delle strutture, ragionando anche su possibili riconversioni.
ANCI Lombardia intende organizzare iniziative per supportare i Comuni interessati ad una riflessione sui temi proposti, a partire dal prossimo mese di maggio.

Cordiali saluti.
Pier Franco Maffè
Presidente Dipartimento Istruzione

ANCI Lombardia © 2024  |  C. fiscale 80160390151  P. Iva 04875270961