Milano, 21 giugno 2018
Prot. n. 2293/18
Circolare n. 188/2018 
Ai Sindaci
Agli Assessori al Welfare
Ai Dirigenti / Responsabili Servizi Sociali
Agli Organi di Anci Lombardia

OGGETTO: Informativa REI 22: Chiarimenti del Ministero su trasferimenti di residenza e domande REI non accolte per sussistenza attività lavorativa

Gentilissimi,
in merito alle pratiche dei richiedenti REI che, dopo l’accoglimento della domanda, trasferiscono la propria residenza in altro comune, il Ministero si è espresso in risposta a quesiti specifici pervenuti.
Pensando che il tema sia di generale interesse, Vi riportiamo qui di seguito l’estrapolazione di una risposta formulata dal Ministero ad un quesito relativo al tema in oggetto, nel quale si chiede di conoscere gli indirizzi operativi per effettuare il passaggio di pratica al comune di nuova residenza, anche con riferimento alla sottoscrizione del progetto personalizzato.
“Nelle more della definizione da parte dell’INPS di una funzione procedurale che consenta di modificare i dati relativi alla residenza nella piattaforma informatica, la scrivente amministrazione ritiene che i Comuni coinvolti nel cambio di residenza debbano collaborare scambiandosi tutte le informazioni relative al nucleo. In particolare, sarà compito del comune dove il nucleo ha presentato domanda REI continuare ad aggiornare i dati nella piattaforma INPS, compresi quelli relativi alla sottoscrizione dei progetti.
Con particolare riferimento ai progetti personalizzati, la scrivente amministrazione ritiene che debba essere lasciata all’autonomia dei Comuni la valutazione dei singoli casi e la scelta della soluzione che consenta la migliore attuazione della presa in carico, elemento fondamentale in fase di realizzazione del REI.
Pertanto, fatta salva in ogni caso l’erogazione del beneficiario, qualora il cambio di residenza del nucleo familiare beneficiario determini l’impossibilità da parte dei servizi sociali del Comune, dove è stata presentata la domanda, di seguire efficacemente la presa in carico, l’amministrazione comunale dovrà contattare gli uffici dei servizi sociali del Comune presso il quale il nucleo si è trasferito ai fini dell’invio di tutta la documentazione utile per ogni seguito di competenza, compresa la predisposizione e successiva sottoscrizione del progetto personalizzato di presa in carico.
Con specifico riferimento agli adempimenti relativi alla comunicazione dell’avvenuta sottoscrizione del progetto personalizzato, nel ricordare che ai sensi dell’articolo 25 del citato d.lgs. 147, l’erogazione del beneficio per l’anno 2018 verrà sospesa in assenza della comunicazione decorsi sei mesi dal mese di prima erogazione, si comunica, ad ogni buon fine, che dal prossimo mese di luglio, nell’applicativo INPS “Servizio REI” (Reddito inclusione), verrà inserita la possibilità per gli operatori di segnalare attraverso un flag l’avvenuta sottoscrizione del progetto personalizzato e l’osservanza o il mancato rispetto degli impegni da parte delle famiglie coinvolte, per l’eventuale applicazione di sanzione ovvero di provvedimenti di sospensione o decadenza.”
Vi trasmettiamo inoltre la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 6508 del 13.06.2018, con la quale il Ministero da indicazione sulle domande di REI non accolte per sussistenza di attività lavorativa dipendente non dichiarata, trattando il caso relativo alla mancanza della comunicazione obbligatoria di cessazione di precedente attività lavorativa.

Cordiali saluti
Graziano Pirotta
Presidente Dipartimento Welfare Immigrazione Sanità Disabilità – ANCI Lombardia