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Circolare n. 76/17

D.lgs. 194/2005 e direttiva 2002/49/CE. Mappatura acustica assi stradali principali aventi traffico veicolare pari o superiore a 3 milioni di veicoli

26 Aprile 2017

Circolare n. 76/17

Milano, 26 aprile 2017
Prot. n. 3036/17
Circolare n. 76/17
Ai Signori
Sindaci
Assessori Urbanistica, Ambiente e Viabilità
Responsabili di settore
E, p.c.
Organi ANCI Lombardia
Oggetto: D.lgs. 194/2005 e direttiva 2002/49/CE. Mappatura acustica degli assi stradali principali gestiti dai Comuni aventi traffico veicolare pari o superiore a 3 milioni di veicoli/anno.

La presente per informare che Regione Lombardia ci ha segnalato la necessità che i Comuni Lombardi aventi la gestione di assi stradali con traffico veicolare pari o superiore a 3 milioni di veicoli/anno, si dotino, nei tempi prescritti, della Mappatura Acustica. 
Con la finalità di evitare possibili quanto pesanti sanzionamenti ai Comuni interessati segnaliamo pertanto quanto segue.
Il decreto legislativo 194/2005, attuativo della direttiva 2002/49/CE, prevede che i gestori di assi stradali principali (con traffico superiore ai tre milioni di veicoli/anno) debbano provvedere alla mappatura acustica degli assi stradali da essi gestiti. Anche i Comuni possono trovarsi, qualora gestiscano assi stradali principali come sopra definiti, a dover adempiere agli obblighi di mappatura acustica. Regione Lombardia rispetto a questi adempimenti dei Comuni, ha compiti di controllo e, laddove si evidenziassero situazioni di inadempienza, scatterebbero sanzionamenti come previsto dall’articolo 11 del d.lgs. 194/2005 (da € 30.000,00 a € 180.000,00 per ogni mese di ritardo nella consegna degli elaborati). Assume ancora maggiore rilevanza, altresì, la criticità che l’inadempienza agli obblighi determina rispetto alla procedura di infrazione aperta contro l’Italia relativamente alla direttiva 2002/49/CE.
Regione Lombardia, anche con l’ultima comunicazione del 15 marzo 2017,  ha chiesto ai Comuni gestori di assi stradali principali informazioni finalizzate a consentire di valutare se il Comune stia ponendo in atto le opportune iniziative per garantire il rispetto dei termini per la consegna entro il 30 giugno 2017 della mappatura acustica degli assi stradali principali, con traffico veicolare pari o superiore 3 milioni di veicoli/anno, da esso gestiti, e precisamente:
1) Se siano state in bilancio previste per l’annualità 2017 risorse per far fronte agli obblighi stabiliti dal d.lgs.194/2005 relativamente alla mappatura acustica da consegnare entro il 30 giugno 2017.
2) Quali siano le azioni ed iniziative adottate o che si prevede di adottare e con quali tempistiche per pervenire entro il termine del 30 giugno 2017 alla consegna della mappatura acustica.
Regione Lombardia ha inoltre ribadito che è di fondamentale importanza che i Comuni interessati rispondano celermente ed appropriatamente alla richiesta di informazioni, dettagliando in particolare i passaggi e gli impegni che assumono nel definire il percorso che deve portare alla realizzazione della mappatura acustica degli assi stradali principali da essi gestiti. Dal riscontro adeguato a tale richiesta dipenderà pertanto la valutazione che Regione Lombardia farà circa il fatto che il Comune si sia attivato per ottemperare all’obbligo ovvero sia rimasto inerte o mostri incapacità o assenza di volontà riguardo all’obbligo. L’assenza o l’inadeguatezza della risposta da parte del Comune comporterà l’attivazione da parte di Regione Lombardia, in danno dell’amministrazione comunale inadempiente, di tutte le azioni che la legge impone. 
Nella consapevolezza che questo ennesimo adempimento, posto in carico ai Comuni dalla Legge applicativa della direttiva CE del 2002, provoca ulteriori problemi alle già scarse risorse dei Bilanci Comunali, preso atto dell’evidente sproporzionalità delle sanzioni previste per l’eventuale inadempienza, appare più che mai necessario che i Comuni interessati, comunque si attivino, definendo quindi un percorso ed assumendo impegni per la realizzazione della mappatura acustica, informando tempestivamente la Direzione Generale Ambiente Energia di Regione Lombardia e mantenendola costantemente informata sull’avanzamento delle attività previste, rispetto alle quali si sono assunti gli impegni.

Cordiali saluti.
Rinaldo Redaelli
Vice Segretario Generale Anci Lombardia

 

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